Farmacie

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16 Aprile 2025

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Con il nuovo avviso pubblico del PNRR per il sostegno alle farmacie rurali si amplia il bacino dei beneficiari che include i presidi presenti in comuni, frazioni o centri fino a 5mila abitanti, per il finanziamento di servizi con focus sulla digitalizzazione. La nuova finestra aperta dal nuovo avviso nell'ambito della Missione 5, Componente 3, Investimento 2 del Piano nazionale di ripresa e resilienza, consentirà di presentare domanda anche alle farmacie che non avevano partecipato alla prima edizione, con l’intento di estendere l’impatto della digitalizzazione sanitaria nelle Arre interne del paese. L’avviso, pubblicato nei giorni scorsi, contiene le indicazioni operative per partecipare.

"Le farmacie che operano in contesti con un bacino d’utenza ridotto sono più fragili e meno incentivate a investire, ad esempio per acquistare dispositivi o attrezzature: per questo hanno bisogno di un sostegno concreto - commenta a Farmacista33 Gianni Petrosillo, presidente del Sunifar. - Oltre agli strumenti previsti dalla nuova remunerazione e dalla convenzione, il PNRR rappresenta un aiuto mirato. Serve a potenziare le dotazioni delle farmacie, sia per quanto riguarda il farmaco – con robot o attrezzature per la conservazione – sia per l’allestimento dell’area servizi. La vera novità è l’estensione della misura anche alle farmacie situate in comuni con una popolazione compresa tra i 3.000 e i 5.000 abitanti, anche al di fuori delle Aree interne. La seconda novità importante è che possono partecipare anche le farmacie che hanno già partecipato al primo bando, ovviamente per ambiti diversi da quelli per cui sono già state finanziate, e mantenendo il massimo complessivo delle risorse liquidabili per ogni farmacia. È quindi importante: ognuno può rivedere la propria situazione, se ha già partecipato, e aprirsi a questa nuova opportunità".

Finanziamento e servizi da attivare o consolidare 

Con la prima edizione del bando, pubblicata a dicembre 2021 dall’Agenzia per la Coesione Territoriale, erano stati stanziati 100 milioni di euro per potenziare le farmacie rurali nei comuni con meno di 3.000 abitanti per interventi mirati alla riorganizzazione degli spazi, l’introduzione di servizi di telemedicina e la formazione del personale.

Con l’avviso 2025 il Governo “mira a consolidare le farmacie rurali rendendole strutture in grado di erogare servizi sanitari territoriali” ed è atteso che “queste farmacie rafforzino il loro ruolo: i) partecipando al servizio integrato di assistenza domiciliare; ii) fornendo prestazioni di secondo livello, attraverso percorsi diagnostico-terapeutici previsti per patologie specifiche; iii) erogando farmaci che il paziente è ora costretto a ritirare in ospedale; iv) monitorando pazienti con la cartella clinica elettronica e il fascicolo farmaceutico”.

Infatti gli ambiti di intervento indicati dall’Avviso, mirano proprio a potenziare il ruolo delle farmacie rurali attraverso l'ottimizzazione della dispensazione dei farmaci, anche grazie alla distribuzione per conto e alla riorganizzazione degli spazi di lavoro per monitoraggio scadenze, miglioramento stoccaggio; la presa in carico completa dei pazienti cronici, tramite assistenza domiciliare, formazione specifica dei farmacisti e integrazione con il Fascicolo sanitario elettronico; e infine l'erogazione di servizi di diagnostica di primo e secondo livello, tra cui test e analisi cliniche, diagnostica remota e telemedicina, con particolare attenzione alle patologie croniche e al monitoraggio della salute dei pazienti (Art. 6.9).

Per sostenerle, la dotazione finanziaria dell’Avviso 2025 è pari a circa 81 milioni di euro e il contributo pubblico erogabile a ogni farmacia è fissato nella cifra massima di 44.260 euro a fondo perduto, pari almeno ai due terzi del costo totale del progetto (Art. 6.7).

I requisiti e le procedure per presentare la domanda

Possono partecipare all’avviso le farmacie rurali che si trovano in Comuni con una popolazione pari o inferiore a 5.000 abitanti. Sono ammesse anche le farmacie ubicate in frazioni o centri abitati con meno di 5.000 abitanti, anche se il Comune di appartenenza ha una popolazione più elevata; in questo caso è necessario fornire un’attestazione rilasciata dalla Prefettura o dal Comune. Possono presentare domanda anche le farmacie che hanno già beneficiato del contributo previsto dal bando del 2021, a condizione che la nuova proposta riguardi ambiti di intervento differenti da quelli già finanziati e che, sommando i due contributi, non si superi l’importo massimo concedibile di 44.260 euro (Art. 5.1-5.3).

La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online, tramite il portale www.strutturapnrr.gov.it. L’accesso alla piattaforma è aperto a partire dal quinto giorno successivo alla pubblicazione dell’avviso e fino alle ore 23:59 del 30 giugno 2025 e la registrazione al portale, necessaria per procedere con l’invio della domanda, resterà attiva fino al 10 giugno 2025. La domanda deve essere firmata digitalmente oppure, se sottoscritta in forma olografa, accompagnata dal documento d’identità.

Obiettivo giugno 2026: 2.900 farmacie finanziate

Secondo i dati ISTAT, il 70% dei quasi 8 mila Comuni italiani ha meno di 5 mila abitanti e quasi il 65% si trova in aree rurali e in questi centri le farmacie rurali sono un “presidio sanitario fondamentale” come ha sottolineato il ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le Politiche di coesione, Tommaso Foti in una nota. "Il governo Meloni - sottolinea - punta ad ampliare ulteriormente la rete dei servizi sanitari nelle comunità rurali, per traguardare, entro giugno 2026, l'obiettivo strategico di 2mila farmacie finanziate, che si aggiungeranno alle 900 del precedente avviso. Fondamentale sarà la collaborazione con gli stakeholder del settore farmaceutico - come l'Ordine dei farmacisti, Federfarma e le principali associazioni di categoria - nel sensibilizzare e catalizzare l'attenzione verso questa nuova importante opportunità per garantire servizi sanitari efficienti e veloci ai cittadini".

Atteso il clic-day per l'iscrizione

“Lo Sportello sarà aperto a breve – aggiunge Petrosillo - verrà comunicata una data precisa, un clic day, a partire dalla quale sarà possibile effettuare l'iscrizione. Sebbene la capienza sia buona e tale da accogliere un ampio numero di richieste, le domande verranno gestite in base all’ordine cronologico di iscrizione, con priorità assegnata alle farmacie che non hanno partecipato al primo bando. Dopo l'iscrizione, sarà possibile procedere con la richiesta di finanziamento per i dispositivi. L'iscrizione deve essere completata entro il 10 giugno, mentre la domanda di finanziamento per i diversi ambiti dovrà essere presentata entro il 30 giugno. L’invito è di controllare quotidianamente il link dello Sportello, almeno una volta al giorno, per non perdere aggiornamenti importanti”.

Il link allo Sportello è accessibile qui: https://www.strutturapnrr.gov.it/it/bandi-e-avvisi/farmacie-rurali/attivi/farmacie-rurali-avviso-2025/dettagli/partecipa-allavviso/ 

Avviso 2025 farmacie rurali

Fonte:

https://www.strutturapnrr.gov.it/it/bandi-e-avvisi/farmacie-rurali/attivi/farmacie-rurali-avviso-2025/dettagli/informazioni-bando/

https://www.strutturapnrr.gov.it/it/documenti/comunicati-stampa/pnrr-online-lavviso-pubblico-per-le-farmacie-rurali-per-potenziare-i-servizi-sanitari-nelle-aree-piu-marginali-della-nazione/

TAG: TELEMEDICINA, FARMACIE RURALI, PNRR