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22 Novembre 2024La Regione Emilia-Romagna sostiene le farmacie rurali e i dispensari farmaceutici: 600mila euro per garantire assistenza capillare
La Regione Emilia-Romagna ha stanziato 600mila euro per supportare le farmacie rurali e i dispensari farmaceutici permanenti, confermando la promozione di un accesso equo ai servizi farmaceutici su tutto il territorio. L’investimento, che soddisfa tutte le domande ammissibili al bando, ha l'obiettivo di rafforzare la rete territoriale delle farmacie, un presidio fondamentale per le comunità più isolate.
Il contributo è suddiviso in 421.580 euro destinati a 44 farmacie rurali e 178.420 euro riservati a 20 dispensari farmaceutici permanenti, una novità assoluta per la regione. Gli importi variano in base al volume d'affari delle farmacie e agli orari minimi settimanali dei dispensari, stabiliti dai Comuni. I fondi mirano a garantire la sostenibilità economica di queste strutture, spesso operanti in aree geografiche disagiate, dove rappresentano l'unico punto di riferimento per l'assistenza sanitaria primaria.
Per le farmacie rurali, i contributi oscillano tra 5.000 e 13.119 euro, mentre per i dispensari farmaceutici vanno da 5.248 a 10.495 euro.
Le risorse sono state ripartite tra le diverse Aziende sanitarie locali (Ausl) dell'Emilia-Romagna, garantendo una copertura omogenea sul territorio. All'Ausl della Romagna sono stati assegnati 203.551 euro, destinati a 15 farmacie rurali e 5 dispensari farmaceutici. L'Ausl di Parma ha ricevuto 115.969 euro per 8 farmacie rurali e 6 dispensari, mentre quella di Ferrara ha ottenuto 72.849 euro per 7 farmacie rurali. Per l'Ausl di Reggio Emilia sono stati stanziati 72.725 euro, suddivisi tra 5 farmacie rurali e 3 dispensari, mentre l'Ausl di Piacenza ha beneficiato di 59.143 euro, destinati a 5 farmacie rurali e 2 dispensari. L'Ausl di Bologna ha ricevuto 36.777 euro, utilizzati per 2 farmacie rurali e 2 dispensari, seguita dall'Ausl di Modena con 20.991 euro, destinati a 1 farmacia rurale e 1 dispensario, e infine dall'Ausl di Imola, con 17.995 euro assegnati a 1 farmacia rurale e 1 dispensario.
“Si tratta di un aiuto alla capillarità dell'assistenza farmaceutica nell'intero territorio regionale, per evitare che le farmacie rurali e i dispensari più disagiati chiudano garantendo così ai cittadini un accesso equo e universale al servizio farmaceutico indipendentemente dalla zona geografica di residenza” scrive la Regione in una nota stampa.
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