Login con

Politica e Sanità

05 Dicembre 2024

One Health Ambassador: le buone pratiche dei professionisti della salute. Premiati farmacisti, medici e veterinari

One Health Ambassador: si chiude con la premiazione e la diffusione del report conclusivo la prima edizione del riconoscimento per i professionisti di prossimità: MMG, farmacisti e medici veterinari. L’impegno per la salute globale cresce, ma servono più formazione e collaborazione interprofessionale

di Redazione Farmacista33


One health ambassador

Con la sua prima edizione, l'iniziativa One Health Ambassador ha permesso di intercettare e far emerge le diverse pratiche virtuose agite da farmacisti, medici e veterinari evidenziandone il valore dell'approccio integrato alla salute. In particolare farmacisti, contribuiscono raccogliendo informazioni ed educando i pazienti sull'uso corretto degli antibiotici e offrendo consulenza sulla prevenzione delle zoonosi, sottolineando l'importanza di stili di vita sani e dell'igiene alimentare. I medici di medicina generale si impegnano per la prescrizione responsabile degli antibiotici e per la promozione delle vaccinazioni. I veterinari svolgono un ruolo cruciale nella prevenzione delle zoonosi e nel monitoraggio dell'uso prudente degli antibiotici negli allevamenti. Sono 120 in totale i professionisti coinvolti e 102 quelli premiato come, appunto One Health Ambassador. La prima edizione di è conclusa ieri con un evento di premiazione al Senato della Repubblica, ed è stata lanciata questa primavera da Boehringer Ingelheim in collaborazione con Edra.

Guarda tutte le interviste dell'evento One Health Ambassador 

L’iniziativa: far emergere pratiche virtuose

Il Comitato Scientifico, coordinato da Stefano Vella, docente di Salute Globale presso l’Università Cattolica di Roma, e Antonio Gaudioso, esperto di politiche sanitarie, e composto da rappresentanti delle principali società scientifiche delle tre professioni, ha stabilito i criteri per selezionare i candidati. Dei 102 professionisti premiati, il 55,5% medici veterinari, il 27,7% farmacisti e il 16,8% medici di medicina generale si sono distinti per l’impegno nel rendere One Health concreta, nel loro rapporto quotidiano e di fiducia con i cittadini. Una prima analisi emersa è una riflessione sulla distribuzione geografica: c’è stata una forte partecipazione da regioni come Lombardia, Lazio ed Emilia-Romagna, mentre altre aree, con una maggiore presenza di fauna, risultano meno rappresentate, suggerendo una minore sensibilità nelle zone più vulnerabili a zoonosi. Inoltre, se da un lato il progetto ha mappato e riconosciuto i professionisti più preparati sul tema, dall’altro ha evidenziato alcuni punti d’attenzione. Tra questi, la necessità di intensificare momenti che promuovano la collaborazione interprofessionale. Da parte di tutti i professionisti è emerso il desiderio di una maggiore sinergia, per cui secondo gli esperti intervenuti sarebbe auspicabile aumentare le occasioni di formazione e confronto, anche con il prezioso supporto delle società scientifiche e delle istituzioni competenti.

Farmacisti: il 70% raccoglie informazioni su uso antibiotici

I farmacisti premiati (27,7% dei vincitori) si sono distinti per il loro impegno nel sensibilizzare i cittadini sull'uso corretto degli antibiotici e sul tema dell'antibiotico-resistenza, un problema cruciale discusso anche a livello internazionale, come evidenziato dai confronti tra i ministri della salute del G7. È emerso che i farmacisti sono tra i professionisti più inclini a collaborare con altre figure sanitarie, in particolare veterinari e medici, per affrontare le sfide legate alle zoonosi e alle malattie emergenti. Inoltre, il 69% dei farmacisti raccoglie attivamente informazioni sul tema durante la dispensazione degli antibiotici, dimostrando una crescente consapevolezza del rischio legato all'uso inappropriato di questi farmaci. Tra le necessità future è stato evidenziato il bisogno di potenziare i programmi educativi per farmacisti e medici di medicina generale, per colmare le lacune nella conoscenza delle zoonosi e delle malattie emergenti.



Medici impegnati per prescrizione consapevole degli antibiotici

Anche se riconoscono l'importanza di collaborare con i veterinari un terzo dei MMG coinvolti ha dichiarato di non aver mai consultato un veterinario per casi di zoonosi e solo il 27,5% ha partecipato a due o più iniziative legate a One Health, suggerendo la necessità di una maggiore partecipazione formativa. La quasi totalità dei MMG considera l'uso corretto degli antibiotici cruciale per contrastare la resistenza batterica, ma alcuni non danno sufficiente importanza all’antibiogramma, evidenziando la necessità di ulteriori interventi educativi. È stato sottolineato il bisogno di migliorare la sinergia con veterinari e farmacisti per garantire un approccio più efficace nella gestione della salute pubblica e animale.



Veterinari: attivi per la consapevolezza sulle zoonosi

I veterinari sono particolarmente attivi nel promuovere la consapevolezza sulle zoonosi, svolgendo un ruolo centrale nel monitoraggio e nella prevenzione delle malattie trasmissibili tra animali e umani. La maggior parte dei veterinari considera l'antibiotico-resistenza un tema prioritario, prestando particolare attenzione alla prescrizione responsabile degli antibiotici per gli animali. Inoltre, hanno dimostrato una maggiore consapevolezza rispetto ai medici di medicina generale sull’importanza di un uso prudente degli antibiotici. Rispetto ai medici di medicina generale, i veterinari hanno evidenziato una maggiore propensione a collaborare con farmacisti e altri professionisti sanitari, consolidando l’approccio multidisciplinare richiesto dal modello One Health.

Sfide e necessità comuni

Le esigenze trasversali emerse riguardano la collaborazione interdisciplinare, in quanto tutti i professionisti coinvolti hanno espresso il desiderio di potenziare i momenti di formazione e confronto congiunto, ma è emersa anche la necessità di educare maggiormente i medici di medicina generale sul ruolo dei veterinari nella gestione delle zoonosi. Infine tutti concordi sull’affrontare l'antibiotico-resistenza in modo congiunto con politiche più efficaci e di una maggiore attenzione istituzionale sul tema.

Istituzioni ed esperti: le sfide della salute si affrontano nella multidisciplinarietà

“Il modello One Health è fondamentale per affrontare le complesse sfide sanitarie globali che ci attendono - ha dichiarato in apertura Giovanni Leonardi, Capo Dipartimento One Health del Ministero della Salute. - La collaborazione tra professionisti di diverse discipline è cruciale per garantire una salute globale sostenibile, ed è per questo che iniziative come One Health Ambassador sono essenziali per incentivare la formazione, il dialogo e l’azione congiunta”. 

One Health Ambassador è un punto di partenza per accrescere - ha sottolineato Stefano Vella, che ha coordinato Comitato Scientifico di One Health Ambassador. - Tra le priorità emerse nel corso dell’iniziativa vi sono la necessità di educazione mirata, una maggiore collaborazione tra professionisti e la sensibilizzazione su temi cruciali come l’antibiotico-resistenza, dove l’Italia registra tassi preoccupanti. Il futuro richiede un impegno condiviso per prendersi cura della salute globale, a beneficio nostro e delle generazioni future.” 

"One Health non è solo una priorità del SSN, ma un nuovo approccio per ripensare le politiche sanitarie. Servono azioni concrete, e l'istituzione del Dipartimento One Health ne è un esempio – ha aggiunto Antonio Gaudioso, esperto di politiche sanitarie e Vicecoordinatore del Comitato Scientifico “One Health Ambassador”.

“L'approccio One Health rappresenta un'opportunità fondamentale basata sulla medicina di precisione, sulla presa in carico precoce e sulla prevenzione primaria e secondaria. senatore Francesco Zaffini, Presidente della 10° Commissione (Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale) ha rimarcato il ruolo delle istituzioni nell'incentivare la diffusione di questo modello:  In questo contesto, il medico di medicina generale gioca un ruolo centrale, affiancato da medici ospedalieri, veterinari e farmacisti di comunità. Tra le principali sfide, l'antibiotico-resistenza richiede un impegno congiunto di tutte queste figure, mentre le istituzioni devono promuovere politiche che favoriscano la collaborazione interdisciplinare per affrontarla con efficacia”



L’iniziativa si inserisce nel percorso che Boehringer ha iniziato da diversi anni accanto a tutti gli attori della salute, con l’obiettivo di contribuire a promuovere un cambiamento culturale sul tema. “I professionisti di prossimità che agiscono l’approccio One Health generano reale valore sulla vita e sulla salute delle persone, degli animali e dell’ambiente e incentivare questo approccio significa mettere al centro la salute dei cittadini, rafforzando così il legame di fiducia, già forte, con medici, farmacisti e veterinari - ha commentato Karin Ramot, Amministratore Delegato Boehringer Ingelheim Animal Health Italia. - Continueremo a fare la nostra parte, pensando “alle generazioni future” lavorando in sinergia con tutti gli attori coinvolti per promuovere anche momenti come questi e sensibilizzare sul fatto che esiste una sola salute di cui tutti siamo responsabili”.

TAG: MEDICI DI MEDICINA GENERALE, ONE HEALTH, FARMACISTI, VETERINARI

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

17/01/2025

Le farmacie francesi hanno superato i risultati della campagna precedente in termini di vaccini antinfluenzali somministrati. Tuttavia, ci sono carenze di dosi in alcune regioni, potenzialmente...

A cura di Cristoforo Zervos

17/01/2025

Nel 2024, in Italia, sono stati notificati 1045 casi di morbillo, tra gli infettati per cui era noto lo stato vaccinale, oltre 9 su 10 non erano vaccinati, emerge dal bollettino Iss. Oltre la metà...

A cura di Redazione Farmacista33

17/01/2025

Il Dr. Enrico Di Rosa, Direttore del Servizio “Igiene e Sanità pubblica” dell’ASL Roma 1 è stato eletto al vertice della Società scientifica. Succede alla Presidente uscente Prof.ssa Roberta...

A cura di Redazione Farmacista33

17/01/2025

La Società Italiana di Psichiatria (SIP) ha espresso preoccupazione per la recente riforma del Codice della Strada, che equipara psicofarmaci come antidepressivi, ansiolitici e ipnoinducenti alle...

A cura di Redazione Farmacista33

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

EVENTI

AZIENDE

Dedicato all’idratazione del viso

Dedicato all’idratazione del viso

A cura di Dermovitamina

Dal 12 gennaio è in vigore il nuovo regolamento europeo sulla valutazione delle tecnologie sanitarie. Ema: un importante passo avanti nell’ampliare l’accesso alle tecnologie sanitarie...

A cura di Redazione Farmacista33

 
chiudi

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top