Vaccinazioni
17 Settembre 2025Un approfondimento pubblicato su VaccinesToday mette in evidenza come la vaccinazione rappresenti un pilastro per un invecchiamento in salute. Non si tratta solo di prevenire le infezioni, ma anche di ridurre il rischio di declino fisico e di preservare la qualità della vita degli adulti più anziani
Con l’invecchiamento della popolazione, i vaccini rappresentano uno degli strumenti per proteggere gli adulti più anziani non solo dalle infezioni, ma anche dalle conseguenze che queste possono innescare: perdita di autonomia, peggioramento di condizioni croniche e riduzione della qualità della vita.
Malattie come influenza, polmonite pneumococcica e herpes zoster possono avere un decorso rapido e severo negli anziani, conducendo a fragilità, ricoveri in terapia intensiva o decesso. Oltre all’impatto immediato, spesso queste patologie aprono la strada a un “effetto domino” che accelera il declino funzionale.
Nuove evidenze mostrano inoltre che la vaccinazione può contribuire a ridurre il rischio di malattie croniche gravi, tra cui quelle cardiovascolari, ictus e demenza. Infezioni come influenza, RSV e herpes zoster possono infatti scatenare eventi cardiovascolari attraverso processi infiammatori e stress a carico del sistema circolatorio. Prevenirle significa anche contenere disabilità, ospedalizzazioni e mortalità precoce correlate alle malattie croniche.
L’importanza dei vaccini in età avanzata si riflette anche a livello sociale ed economico: preservare la salute e l’autonomia degli anziani riduce i costi legati all’assistenza, ma soprattutto permette loro di restare attivi nella comunità in cui vivono. Tuttavia, milioni di persone anziane non accedono ancora a questi benefici, a causa di ostacoli legati a costi, disponibilità, restrizioni legate ai requisiti di accesso ai programmi pubblici, scarsa consapevolezza o esitazione vaccinale. Le politiche sanitarie hanno a lungo privilegiato le vaccinazioni pediatriche, ma oggi sono disponibili vaccini molto efficaci anche per gli adulti. La pandemia ha reso evidente che la vaccinazione degli anziani è cruciale non solo per prevenire infezioni, ma anche per rafforzare la resilienza collettiva contro future emergenze sanitarie.
Per garantire agli anziani una reale protezione serve un cambio di prospettiva e una maggiore informazione pubblica: l’immunizzazione deve essere parte integrante dei programmi nazionali degli Stati, rimuovendo le barriere per facilitare l’accesso alla prevenzione. Non si tratta solo di controllare le malattie, ma di tutelare qualità e la durata della vita in una società che invecchia rapidamente.
Fonte
https://www.vaccinestoday.eu/stories/the-essential-role-of-vaccines-in-healthy-ageing/
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