ricette elettroniche
10 Dicembre 2025Da gennaio 2026 l’accesso alla ricetta dematerializzata SSN richiederà l’autenticazione a due o più fattori, come già avviene per la ricetta “bianca”. Le farmacie non ancora abilitate dovranno certificare un indirizzo e-mail: ecco le indicazioni e le procedure da seguire

A gennaio 2026 entra in vigore l’autenticazione a due o più fattori anche per la ricetta dematerializzata SSN, come già avviene oggi per la ricetta dem “bianca”. Le farmacie che già abilitate alla dem bianca non dovranno fare nulla e verranno automaticamente abilitate dal Sistema TS anche per la ricetta Ssn dem, mentre quelle che non l’hanno ancora fatto dovranno attivare l’autenticazione tramite una procedura che parte dalla certificazione di un indirizzo e-mail ordinario (non Pec).
La nuova modalità, attiva in via transitoria da maggio 2025, diventa esclusiva da gennaio 2026 secondo quanto stabilito dal Decreto ministeriale 27 febbraio 2025, adottato dal Mef di concerto con il Ministero della salute. Una nota di Federfarma Roma riassume le indicazioni operative e i passaggi per eseguire la procedura.
La certificazione dell’indirizzo e-mail è una attività in capo al titolare o al direttore della che deve essere già dotato di identità digitale (Spid, Cie, Ts-Cns, altri sistemi utilizzati localmente dai SAR) che deve certificare un solo indirizzo e-mail per sede farmaceutica. Federfarma suggerisce, “per facilità di accesso e lettura, di creare una casella di posta elettronica ordinaria da dedicare esclusivamente a questa attività” e come chiarito più volte non una Pec.
Per procedere con la certificazione dell’indirizzo e-mail, il titolare o il direttore deve innanzitutto accedere al portale del Sistema TS autenticandosi tramite identità digitale con un livello minimo di sicurezza LoA3. Una volta effettuato l’accesso, dalla pagina dei “Servizi on line” occorre selezionare dal menu a sinistra la voce “Sicurezza” e quindi cliccare sul link “Certifica mail”.
A questo punto il sistema chiede di inserire l’indirizzo e-mail ordinario che si intende certificare e di confermare l’operazione. Dopo l’invio, viene visualizzata una nuova schermata nella quale è necessario inserire il “codice di validazione” che viene automaticamente trasmesso all’indirizzo e-mail indicato.
Qualora il messaggio non risultasse ricevuto, è necessario verificare anche nelle cartelle spam o posta indesiderata. Nel caso in cui non arrivi alcuna comunicazione, dalla stessa pagina è possibile richiedere l’invio di un nuovo codice di validazione utilizzando l’apposito pulsante.
La certificazione dell’indirizzo e-mail si considera completata quando compare il messaggio: “La mail è stata validata e registrata con successo”. Da quel momento, sempre attraverso la stessa applicazione, è possibile modificare o revocare l’indirizzo certificato utilizzando i pulsanti “modifica” e “revoca”, seguendo le indicazioni presenti nella sezione “Gestione mail certificata”.
La procedura di validazione della mail va eseguita una sola volta per sede farmaceutica e serve unicamente per indicare l’indirizzo di posta elettronica dove ricevere automaticamente l’ID di sessione, cioè il codice da inserire nell’apposito campo del gestionale, come da istruzioni della Software House, che dura circa 16 ore. Una volta entrati la farmacia potrà erogare entrambe le tipologie di ricette elettroniche, già oggi le dem “bianche” e da gennaio 2026 anche le dem Ssn, fino alla scadenza dello stesso codice ID. Al termine della sessione il gestionale richiederà un nuovo ID di sessione.
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