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24 Gennaio 2025

Depressione, camminare per ridurre il rischio di svilupparla: almeno 7.000 passi al giorno. Lo studio

Uno studio pubblicato indica che camminare almeno 7.000 passi al giorno può ridurre significativamente il rischio di depressione. Ecco tutti i benefici

di Redazione Farmacista33


Depressione, camminare per ridurre il rischio di svilupparla: almeno 7.000 passi al giorno. Lo studio

Camminare facendo almeno 7.000 passi al giorno può ridurre significativamente il rischio di depressione e ogni incremento di 1.000 passi porta a una riduzione aggiuntiva del 9% nel rischio di depressione. Sono i dati emersi da una metanalisi pubblicata su JAMA Network Open condotta da ricercatori dell'Universidad de Castilla-La Mancha (UCLM) in Spagna, ha esaminato i dati di 33 coinvolgendo quasi 100.000 adulti. I risultati indicano che un aumento dell'attività fisica, misurata in passi giornalieri, è associato a una riduzione dei sintomi depressivi.

Almeno 7.000 passi per ridurre sintomi di depressione

L'autore principale dello studio, il Dr. Bruno Bizzozero-Peroni dell'Università di Castilla-La Mancha in Spagna, ha dichiarato:

"Il nostro studio fornisce prove che incoraggiare le persone a essere attive, indipendentemente dal tipo o dall'intensità dell'attività, è una strategia efficace per prevenire la depressione".

"Aumentare il numero di passi giornalieri migliora la salute mentale stimolando le funzioni cerebrali, migliorando l'umore, riducendo lo stress e incoraggiando comportamenti positivi", ha commentato la dott.ssa Estela Jiménez López, co-autrice dello studio.

Secondo la ricerca, i partecipanti che camminavano più di 7.000 passi al giorno avevano un rischio di depressione inferiore del 31% rispetto a coloro che camminavano meno di 5.000 passi. Ogni 1.000 passi aggiuntivi effettuati giornalmente erano associati a una diminuzione del 9% del rischio di sperimentare sintomi di depressione. I benefici della camminata per combattere la depressione si stabilizzano intorno ai 10.000 passi al giorno, con l'aumento dell'attività fisica oltre questo livello non associato a un miglioramento significativo della salute mentale.

Quando si fa esercizio fisico o si cammina, oltre alle endorfine, il cervello rilascia neurotrasmettitori come dopamina, serotonina e norepinefrina, in grado di diminuire i livelli di ormoni “negativi” e migliorare l’umore.
Sebbene i risultati mostrino una chiara associazione tra un numero maggiore di passi e sintomi di depressione gli esperti avvertono che lo studio non dimostra un rapporto diretto di causa-effetto. "È incoraggiante vedere che anche piccoli aumenti dei passi giornalieri possono potenzialmente ridurre il rischio di depressione. Tuttavia, abbiamo bisogno di prove a lungo termine per confermare il nesso causale", ha affermato il Dr. Brendon Stubbs del King's College di Londra.

Suggerimenti per aumentare i passi

Lo studio sottolinea l'importanza di incoraggiare le persone ad aumentare i loro passi giornalieri come strategia efficace di salute pubblica per prevenire la depressione. "I nostri risultati mostrano significative associazioni tra un numero maggiore di passi giornalieri e una minore prevalenza e rischio di depressione nella popolazione adulta generale", hanno affermato gli autori.
Molti individui trovano difficile mantenersi motivati a fare esercizio fisico, soprattutto quando devono anche affrontare la depressione, diventa ancora più difficile mantenere una routine di allenamento. Cosa si dovrebbe fare in una situazione del genere? I ricercatori suggeriscono alcuni modi per superare la mancanza di motivazione, come unirsi a un gruppo di fitness, assumere un allenatore o chiedere a un amico o un familiare di andare a fare una passeggiata con te.

La camminata è un'attività a basso costo e a bassa barriera che si inserisce perfettamente nella vita quotidiana. La sua inclusività e facilità d'uso la rendono uno strumento universalmente accessibile per il trattamento e la prevenzione della depressione. Per molti, 5.000 passi possono essere un obiettivo realistico e raggiungibile, rendendolo un primo passo pratico verso la riduzione del rischio di depressione.

Fonte:

https://jamanetwork.com/journals/jamanetworkopen/fullarticle/2828073 

TAG: DEPRESSIONE

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