Invecchiamento, urolitina A migliora forza muscolare e prestazioni fisiche
Un nuovo studio mostra che l'assunzione giornaliera di urolitina A per quattro mesi migliora significativamente la forza muscolare del 12%
Un nuovo studio pubblicato su Cell Reports Medicine ha mostrato che l'assunzione giornaliera di urolitina A per quattro mesi migliora significativamente la forza muscolare del 12% negli adulti nella fascia di età 40-64 anni età. L'urolitina A (UA) è un composto naturale prodotto dai batteri intestinali dagli ellagitannini (ET) e dall'acido ellagico (EA), polifenoli complessi presenti in alimenti come il melograno, le bacche e le noci. L'UA è stata scoperta 40 anni fa, ma solo di recente è stato esplorato il suo impatto sull'invecchiamento e sulle malattie.
Migliora la funzione mitocondriale e si riduce l'infiammazione
L'UA migliora la salute cellulare riducendo l'infiammazione dannosa e potenziando la funzione mitocondriale. Ricerche precedenti hanno dimostrato che UA migliora la resistenza muscolare e la funzione mitocondriale negli anziani di età compresa tra 65 e 90 anni. Questo nuovo studio in doppio cieco, controllato con placebo ha valutato l'efficacia dell'UA negli adulti di età compresa tra 40 e 64 anni. I partecipanti sono stati randomizzati a ricevere un'integrazione giornaliera con 500 mg o 1.000 mg di UA o placebo per 4 mesi. La forza muscolare, i test di prestazione fisica e i biomarcatori della funzione mitocondriale e dell'infiammazione sono stati valutati al basale, a 2 mesi e a 4 mesi.
Aumento della forza, delle prestazioni fisiche e della potenza muscolare
I risultati mostrano che la forza muscolare del tendine del ginocchio è aumentata significativamente del 12% e del 10% nei gruppi supplementati con UA con un dosaggio di 500 mg e 1.000 mg. Anche la forza muscolare durante la flessione del ginocchio è stata significativamente migliorata sia a dosi di 500 mg (+10,6%) che di 1.000 mg (+10,5%). Nel gruppo da 1.000 mg sono stati osservati poi miglioramenti clinicamente significativi della resistenza aerobica, con un + 10% nel consumo massimo di ossigeno [VO2], delle prestazioni fisiche (+ 33 metri nel test del cammino di 6 minuti) e della potenza (+5%). Infine, gli esami del sangue e le biopsie hanno mostrato un miglioramento significativo dei biomarcatori di una sana funzione mitocondriale e una ridotta infiammazione. "Il declino mitocondriale è un segno distintivo dell'invecchiamento e della cattiva salute metabolica, che può portare a una riduzione della capacità di esercizio, della resistenza e della forza muscolare. Questo studio di real world è particolarmente importante in quanto sottolinea che l'urolitina A migliora la funzione muscolare, supportando la capacità delle cellule di rinnovare le loro centrali elettriche, i mitocondri, durante il processo di invecchiamento" afferma il dottor Eric Verdin, presidente e amministratore delegato del Buck Institute for Research on Aging.
Dott. Paolo Levantino Farmacista clinico e giornalista scientifico.
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