Carenza farmaci
17 Settembre 2024La carenza di auto-iniettori di adrenalina segnalata da Aifa a luglio potrebbe proseguire fino alla prossima estate, L’alert sulla sicurezza per i pazienti è stata fatta da Siaaic e Aaiito
I pazienti che soffrono di gravi allergie che necessitano in caso di reazioni con shock anafilattico, il trattamento tempestivo con adrenalina potrebbero riscontrare difficoltà a reperire gli auto-iniettori del farmaco fino alla prossima estate perché alcuni di questi prodotti risultano carenti sul territorio nazionale. La segnalazione riguarda in particolare il farmaco Chenpen, iniettabile per via intramuscolare e in autonomia ai primi segni di shock anafilattico, soprattutto nella formulazione 500 mcg. L’alert sulla sicurezza per i pazienti è stata fatta a dalla Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica (Siaaic) e dall'Associazione Allergologi Immunologi Italiani Territoriali e Ospedalieri (Aaiito).
"Gli auto-iniettori di adrenalina sono indispensabili contro lo shock anafilattico, una reazione allergica generalizzata, che si manifesta all'improvviso e che può portare a morte se non prontamente trattata. In questi casi l'adrenalina rappresenta un farmaco salvavita e coloro che sono a rischio di shock anafilattico devono sempre tenerlo con sé e non esitare a utilizzarlo se compaiono i primi sintomi” spiegano le società scientifiche.
La carenza è stata segnalata lo scorso luglio dall'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ed è destinata a prostrarsi fino all'inizio della prossima estate, contestualmente Aifa aveva rilasciato l'autorizzazione all'importazione dall'estero. Le società scientifiche prevedono che il prodotto sarà quasi introvabile già alla fine di settembre e hanno creato una task force, costituita dai presidenti di Siaaic e Aiito (Mario Di Gioacchino e Lorenzo Cecchi) e quattro allergologi (Cristiano Caruso, Gabriele Cortellini, Francesco Murzilli e Vincenzo Patella) con l'obiettivo di indirizzare medici e pazienti nella scelta di trattamenti sostitutivi.
"Le numerose segnalazioni che arrivano dai pazienti rendono sempre più evidente come si stia aggravando l'indisponibilità di questi farmaci salvavita che risultano sempre più difficili da reperire. Ci troviamo in una situazione di emergenza che va monitorata e gestita perché non diventi più allarmante", affermano in una nota i coordinatori della task force Gabriele Cortellini (Aaito) e Vincenzo Patella (Siaaic).
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