Insonnia
18 Settembre 2025Uno studio di Università di Pisa e IRCCS Fondazione Stella Maris fornisce le prime raccomandazione per un uso efficace della melatonina nei bambini con disturbi del sonno
Per facilitare il sonno nei bambini la melatonina dovrebbe essere somministrata 3 ore prima dell’orario di addormentamento desiderato (in anticipo rispetto alla pratica comune), la dose più indicata è fra 2 e 4 mg al giorno, mentre la durata ideale del trattamento dovrebbe essere prolungata per più settimane. Sono le indicazioni che emergono da uno studio di Università di Pisa e IRCCS Fondazione Stella Maris pubblicato su Sleep Medicine Reviews.
Lo studio, spiega una nota dell’università, in assenza di linee guida condivise e realmente efficaci su come usare la melatonina nei bambini con disturbi del sonno e con indicazioni disponibili “spesso incomplete o discordanti”, offre per la prima volta raccomandazioni operative su dose, orario di somministrazione e durata del trattamento per una massima efficacia.
"La melatonina è una sostanza naturale che il nostro corpo produce in condizioni normali e che tra le tanti funzioni serve a regolare il ciclo sonno-veglia - spiega Ugo Faraguna dell’Università di Pisa e dell’IRCCS Fondazione Stella Maris, co-autore dello studio - in questo lavoro abbiamo dimostrato che l'orario di somministrazione è fondamentale e andrebbe personalizzato, ma in generale, andrebbe anticipato di qualche ora rispetto a quanto spesso indicato dal foglietto illustrativo".
A livello metodologico, lo studio ha raccolto e analizzato in modo sistematico la letteratura fino al 30 aprile 2024, includendo 21 studi clinici su bambini e bambine in età prepuberale con gruppi ai quali è stata somministrata la melatonina e gruppi di controllo ai quali è stato dato un placebo.
Secondo le indicazioni emerse dalla ricerca la melatonina dovrebbe essere somministrata 3 ore prima dell’orario di addormentamento desiderato, quindi in anticipo rispetto alla pratica comune, la dose più indicata è fra 2 e 4 mg al giorno, mentre la durata ideale del trattamento dovrebbe essere prolungata per più settimane. Il trattamento somministrato secondo le nuove raccomandazioni ha facilitato il sonno in tutti i pazienti e l'effetto è stato più evidente nei bambini con disturbi del neurosviluppo.
“Quando si assume la melatonina come farmaco o integratore è importante fare particolare attenzione specialmente nei bambini, dove le terapie a disposizione sono inferiori rispetto agli adulti - afferma Faraguna – tuttavia a fronte di un uso sempre più diffuso della melatonina in pediatria, mancavano sinora indicazioni condivise su quanto darne, quando somministrarla rispetto all’ora di sonno e per quanto tempo proseguire la terapia. Le raccomandazioni che proponiamo colmano questo vuoto, offrendo una cornice pratica e verificabile che può orientare medici e famiglie".
Fonte
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S108707922500111X
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