Vaccini antinfluenzali, 36mila dosi nelle farmacie dell’Emilia-Romagna
In Emilia-Romagna la campagna antinfluenzale parte in anticipo: dal 12 ottobre saranno disponibili 1,2 milioni di dosi, di cui 36mila nelle farmacie territoriali per l'acquisto privato
In Emilia-Romagna la campagna antinfluenzale parte in anticipo da lunedì 12 ottobre saranno disponibili 1,2 milioni di dosi (il 20% in più rispetto allo scorso anno e un altro 20% si potrà aggiungere in caso di bisogno) e il 3%, pari a 36mila dosi, saranno a disposizione per acquisto privato nelle farmacie territoriali. Lo ha annunciato la Regione con una circolare inviata alle Asl che spiega il vaccino potrà essere somministrato in qualsiasi momento della stagione influenzale, anche se il cittadino si presenterà in ritardo, cioè oltre il 31 dicembre 2020.
A chi è offerto gratuitamente il vaccino
La vaccinazione antinfluenzale va offerta gratuitamente a: - soggetti di età pari o superiore a 60 anni, con o senza patologie croniche; - donne che all'inizio della stagione epidemica si trovano in gravidanza; - medici e personale sanitario di assistenza nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali; - soggetti ricoverati presso strutture per lungodegenti; - soggetti tra i 6 mesi e i 60 anni con patologie croniche; - familiari e contatti di soggetti ad alto rischio; - soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo (personale scolastico, polizia, carabinieri, vigili del fuoco, e così via); - personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani; - volontari in ambito sociosanitario e donatori di sangue. La Regione precisa che poiché l'inserimento dei bambini e adolescenti sani nelle categorie da immunizzare è ancora oggetto di discussione da parte della comunità scientifica internazionale, "ancora per quest'anno la vaccinazione resta a pagamento e può essere eseguita anche dai servizi vaccinali dopo aver garantito la vaccinazione ai soggetti fragili". Anche per quest'anno è confermata l'offerta attiva e gratuita del vaccino anti-pneumococcico polisaccaridico coniugato 13 valente ai nati nel 1955 e ai cronici di tutte le età non ancora vaccinati.
Le tipologie di vaccino
Due le tipologie di vaccino antinfluenzale fornite per la campagna 2020-2021, in seguito alla gara per l'acquisto: il vaccino split quadrivalente, autorizzato dai 6 mesi di età che contiene due virus di tipo A e due virus di tipo B, da destinare alle persone fino a 75 anni e il vaccino trivalente adiuvato con MF59, in cui l'adiuvante aumenta l'immunogenicità e la capacità di cross-protezione verso virus varianti, nonché la durata nel tempo della protezione conferita. La raccomandazione è di utilizzare questa tipologia per tutti i "grandi anziani" (oltre i 75 anni) e comunque per gli anziani con età uguale o superiore a 65 anni soprattutto se affetti da patologie di base che comportino condizioni di immunodepressione.
Nelle farmacie territoriali vaccino a pagamento a disposizione dei privati
Le Regione cita l'accordo raggiunto dalla Conferenza Stato-Regioni, che rende disponibile al mercato privato una quota di vaccini che le Regioni hanno già acquistato tramite gara. Nel caso dell'Emilia-Romagna si tratta del 3%, pari a 36mila dosi, che saranno quindi a disposizione dei privati. Inoltre, precisa che per vaccinare soggetti non appartenenti alle categorie a rischio, le Usl potranno farlo solo a condizione che venga prioritariamente garantita la vaccinazione delle categorie per le quali è prevista dal Ministero l'offerta attiva gratuita. In questi casi, trattandosi di prestazioni facoltative e non incluse nei Livelli essenziali di assistenza, si applica il pagamento della prestazione, come da tariffa regionale, e del costo del vaccino sostenuto dall'Azienda di 22 euro (6 euro costo del vaccino Iva al 10% compresa, più 16 euro della prestazione).
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A cura di Simona Zazzetta
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