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17 Settembre 2021

Tamponi calmierati in farmacia e Green pass esteso a pubblico e privato. Nuovi obblighi e sanzioni


Estensione dell'obbligo di Green Pass al settore pubblico e privato, sanzioni per lavoratori e datori, obbligo a tamponi calmierati per le farmacie. Previste sanzioni

Estensione dell'obbligo di Green Pass ai lavoratori del settore pubblico e privato, sanzioni per i lavoratori che eludono i controlli, con sospensione dello stipendio, e per i datori che non li fanno, obbligo per le farmacie che eseguono tamponi antigenici di praticare prezzi calmierati accordati con la struttura commissariale. Queste alcune delle novità contenute nel testo del Decreto-legge uscito dal Consiglio dei ministri, che entreranno in vigore il 15 ottobre.


Obbligo green passa nel settore pubblico e privato: regole e sanzioni

Dal 15 ottobre e fino al 31 dicembre, è in vigore l'estensione dell'obbligo di Green Pass ai lavoratori del settore pubblico e privato. In una nota il Governo spiega le diverse modalità con cui si applica:

Lavoro pubblico
- È tenuto a essere in possesso dei Certificati Verdi il personale delle Amministrazioni pubbliche. L'obbligo riguarda inoltre il personale di Autorità indipendenti, Consob, Covip, Banca d'Italia, enti pubblici economici e organi di rilevanza costituzionale. Il vincolo vale anche per i titolari di cariche elettive o di cariche istituzionali di vertice. Inoltre, l'obbligo è esteso ai soggetti, anche esterni, che svolgono a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa o formativa presso le pubbliche amministrazioni.
Dove si applica. Il possesso e l'esibizione, su richiesta, del Certificato Verde sono richiesti per accedere ai luoghi di lavoro delle strutture prima elencate.
I controlli. Sono i datori di lavoro a dover verificare il rispetto delle prescrizioni. Entro il 15 ottobre devono definire le modalità per l'organizzazione delle verifiche. I controlli saranno effettuati preferibilmente all'accesso ai luoghi di lavoro e, nel caso, anche a campione. I datori di lavoro inoltre individuano i soggetti incaricati dell'accertamento e della contestazione delle eventuali violazioni.
Le sanzioni. Il decreto prevede che il personale che ha l'obbligo del Green Pass, se comunica di non averlo o ne risulti privo al momento dell'accesso al luogo di lavoro, è considerato assente ingiustificato fino alla presentazione della Certificazione Verde; dopo cinque giorni di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso. La retribuzione non è dovuta dal primo giorno di assenza. Non ci sono conseguenze disciplinari e si mantiene il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro. Per coloro che sono colti senza la Certificazione sul luogo di lavoro è prevista la sanzione pecuniaria da 600 a 1500 euro e restano ferme le conseguenze disciplinari previste dai diversi ordinamenti di appartenenza.

Organi costituzionali - L'obbligo di Green Pass vale anche per i soggetti titolari di cariche elettive e di cariche istituzionali di vertice. Gli organi costituzionali adeguano il proprio ordinamento alle nuove disposizioni sull'impiego delle Certificazioni Verdi.

Lavoro privato - Sono tenuti a possedere e a esibire su richiesta i Certificati Verdi coloro che svolgano attività lavorativa nel settore privato.
Dove si applica. Il possesso e l'esibizione, su richiesta, del Certificato Verde sono richiesti per accedere ai luoghi di lavoro.
I controlli. Come per il lavoro pubblico, anche per quello privato sono i datori di lavoro a dover assicurare il rispetto delle prescrizioni. Entro il 15 ottobre devono definire le modalità per l'organizzazione delle verifiche. I controlli saranno effettuati preferibilmente all'accesso ai luoghi di lavoro e, nel caso, anche a campione. I datori di lavoro inoltre individuano i soggetti incaricati dell'accertamento e della contestazione delle eventuali violazioni.
Le sanzioni. Il decreto prevede che il personale ha l'obbligo del Green Pass e, se comunica di non averlo o ne risulti privo al momento dell'accesso al luogo di lavoro, è considerato assente senza diritto alla retribuzione fino alla presentazione del Certificato Verde. Non ci sono conseguenze disciplinari e si mantiene il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro. È prevista la sanzione pecuniaria da 600 a 1500 euro per i lavoratori che abbiano avuto accesso violando l'obbligo di Green Pass. Per le aziende con meno di 15 dipendenti, è prevista una disciplina volta a consentire al datore di lavoro a sostituire temporaneamente il lavoratore privo di Certificato Verde.

Tamponi calmierati: obblighi e sanzioni per le farmacie

Il decreto prevede l'obbligo per le farmacie che somministrano i test antigenici rapidi di applicare i prezzi calmierati, previsti dal protocollo d'intesa siglato dal Commissario straordinario, fino al 31 dicembre 2021. È prevista la gratuità per coloro che sono stati esentati dalla vaccinazione.
In caso di inosservanza, le autorità competenti possono disporre la chiusura dell'attività, per una durata non superiore a cinque giorni "tenendo conto delle esigenze della continuità del servizio di assistenza farmaceutica". Inoltre, è prevista una "sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1000 a euro 10.000".

Certificazione verde: durata e rilascio

Il green pass sarà valido contestualmente con la somministrazione della prima dose vaccinale per chi è guarito. A coloro che sono stati identificati come casi accertati al Sars-CoV-2 oltre il quattordicesimo giorno dalla prima dose di vaccino nonché a seguito del ciclo è rilasciata il green pass e avrà validità di 12 mesi a decorrere dalla guarigione. La certificazione verde che arriva dopo un tampone molecolare o antigenico rapido negativo è valida 48 ore dall'ora del prelievo del tampone. Il governo ha già dato parere favorevole all'estensione a 72 ore della validità solo del tampone molecolare (con un emendamento al decreto green pass in Parlamento).

Revisione misure di distanziamento

Entro il 30 settembre, in ragione dell'estensione dell'obbligo di Green Pass e dell'andamento della campagna vaccinale, il Cts esprime un parere relativo alle condizioni di distanziamento, capienza e protezione nei luoghi nei quali si svolgono attività culturali, sportive, sociali e ricreative. La rivalutazione sarà propedeutica all'adozione dei successivi provvedimenti.

TAG: FARMACIE, AMMINISTRAZIONE SANITARIA PUBBLICA, SETTORE PRIVATO, PUBBLICO IMPIEGO, TAMPONI RAPIDI, GREEN PASS

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