Covid-19: conoscere pazienti infettati o deceduti è motivazione a vaccinarsi
Persone che conoscono qualcuno che ha avuto il Covid-19 o che è morto a causa della malattia tendono a volersi vaccinare
Le persone che conoscono qualcuno che ha avuto il Covid-19 o che è morto a causa della malattia hanno una più elevata probabilità di ricevere almeno una dose di vaccino contro il virus Sars-CoV-2. È quanto mostra uno studio pubblicato su Vaccine da un team guidato da Saurabh Kalra, della Rutgers University di Piscataway, negli USA.
L'indagine condotta attraverso un questionario
Il team ha preso in considerazione 1.517 persone. Di queste, 1.193 erano candidabili per la vaccinazione. Alle persone che hanno partecipato all'indagine è stato chiesto se avevano ricevuto almeno una dose di vaccino contro il Covid-19. Inoltre, è stato chiesto loro se conoscevano familiari o amici che si erano ripresi dal Covid-19, se erano ancora malati o se erano deceduti a causa della malattia.
I ricercatori hanno usato le risposte per avere variabili indipendenti, considerando le persone che conoscevano qualcuno che si era ammalato o che si era ripreso o quelle che conoscevano un paziente deceduto per Covid-19. A queste, sono state aggiunte, poi, altre variabili, tra cui età, livello di istruzione, lavoro, reddito e sesso.
Le evidenze emerse
Dai risultati è stato evidenziato che circa il 48,1% delle persone che si erano vaccinate conoscevano qualcuno che si era ammalato o che si era ripreso dalla malattia, rispetto al 26,9% nel gruppo di chi non si era vaccinato. Inoltre, circa il 9,2% di coloro che si erano vaccinati conosceva qualcuno che era morto a causa del Covid-19, quasi il doppio di chi, invece, non si era vaccinato, il 4,8%.
In più, i ricercatori hanno osservato che coloro che erano più anziani e avevano un livello di istruzione più alto e un più elevato reddito avevano una maggiore probabilità di ricevere almeno una dose di vaccino anti Covid.
Secondo gli autori, i risultati dello studio evidenziano la necessità di aumentare gli sforzi per far vaccinare le persone che hanno una minore probabilità di ricorrere all'immunizzazione, oltre al fatto che dovrebbero essere raccolti ulteriori dati, per determinare gli effetti del long Covid tra i conoscenti, sulla scelta di vaccinarsi o meno.
Sabina Mastrangelo
Fonte
Kalra S. et al., Vaccine (2023) - doi: 10.1016/j.vaccine.2023.01.024
Federfarma ribadisce la volontà di arrivare al rinnovo del CCNL dei dipendenti di farmacia privata, ma chiede equilibrio tra riconoscimento dei collaboratori e sostenibilità economica delle...
La Commissione di Garanzia per l'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali comunica un'indicazione immediata urgente rivolta ai sindacati delle farmacie private della...
In Sardegna i sindacati Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs proclamano lo sciopero dei farmacisti per il 26 settembre per lo stallo sul rinnovo del contratto nazionale delle farmacie private....
Ci sono casi e condizioni specifiche in cui è consentita la dispensazione senza ricetta di farmaci che la prevedono da parte del farmacista che è tenuto a rispettare alcune procedure. Il quadro...
A cura di Redazione Farmacista33
Resta aggiornato con noi!
La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.
Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy
Antonio Modola è il nuovo External Corporate Communication Manager, guiderà le attività di comunicazione esterna e rafforzare il posizionamento dell’azienda nel panorama della salute e...