Medicina
01 Dicembre 2023 Più di 52,000 nuovi positivi covid con aumento del 16% rispetto alla settimana precedente, la Lombardia è la regione più colpita. Gli esperti consigliano l’uso delle mascherine
Un incremento di nuovi casi di covid è stato registrato nell’ultima settimana da novembre. In particolare, i nuovi casi positivi sono più di 52.000 con un aumento del 16,1% rispetto alla settimana precedente quando i casi erano stati circa 45.000. A livello regionale, la Lombardia è la regione con più casi (14.062), seguita dal Veneto, e dal Piemonte. Questi sono i dati emersi dal monitoraggio della Cabina di regia del ministero della Salute e dell'Istituto superiore di sanità. A causa di questo incremento, ma anche a fronte della raccomandazione del Ministero della Sanità austriaco di utilizzare la mascherina, gli esperti danno il loro parere consigliandone l’uso soprattutto in ambienti affollati come i mezzi pubblici.
Aumento del 16,1% di positivi covid e la Lombardia è la regione con più casi
Sono stati 52.177 i nuovi casi positivi con un aumento del 16,1% rispetto alla settimana precedente quando i casi erano stati 44.955 e sono in aumento anche i deceduti, 291 con un aumento del 23,8% rispetto ai 235 della settimana precedente, e i tamponi, 277.938, più 9% rispetto ai 254.920 precedenti.
Sale il tasso di occupazione delle terapie intensive, 1,9% il 29 novembre contro l'1,5% del 22 novembre. Il tasso di positività nella settimana considerata è del 18,8% con una variazione di più 1,2% rispetto alla settimana precedente quando il tasso era al 17,6%. Il tasso di occupazione in area medica relativo al 29 novembre è pari al 9,2%, 5.741 ricoverati rispetto a 7,7% con 4.811 ricoverati del 22 novembre. In terapia intensiva risultano occupati 170 posti contro i 137 precedenti. A livello regionale, la Lombardia è la regione con più casi (14.062), seguita dal Veneto (8.842), dal Piemonte (5.436) e dal Lazio (5.180). Quanto alle terapie intensive, il Veneto è primo con 27 posti letto occupati, seguito da Emilia-Romagna e Lombardia con 26 posti occupati ciascuna.
"I dati - sottolinea il direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, Francesco Vaia - confermano sostanzialmente l'andamento previsto rispetto alla stagionalità. Rinnoviamo l'appello alle regioni a intensificare gli sforzi organizzativi e a predisporre Open Day nei quali offrire libero accesso senza prenotazione per le vaccinazioni".
Gli esperti: sì all’uso della mascherina con i fragili e sui mezzi pubblici
Con l’aumento dei casi di Covid e dopo che il Ministro della Salute austriaco ha raccomandato l’uso delle mascherine, gli infettivologi ed epidemiologi rispondono all’AdnKronos Salute, ai dubbi su una potenziale reintroduzione dei dispositivi di protezione individuale.
Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) e professore di Malattie infettive all'Università Tor Vergata di Roma, interviene su quanto deciso in Austria dove il ministro della Sanità Johannes Rauch ha consigliato di utilizzare i dispositivi di protezione all’interno di centri sanitari come ospedali e case di cura, ma anche nei mezzi di trasporto pubblici più affollati.
"Siamo in un momento di grande circolazione di agenti infettivi respiratori, dall'influenza al Covid, e nei luoghi a maggior rischio la mascherina ha dimostrato di essere un efficace sistema di protezione per i fragili, ma non solo. Ecco quindi, anche seguendo l'esempio dell'Austria, direi che è fortemente consigliato l'uso della Ffp2 soprattutto in ospedale e nelle Rsa, dove sarei anche per l'obbligo di indossarla".
Secondo Andreoni, "la mascherina non è un grosso sacrificio per gli italiani. Non stiamo parlando di reintrodurre il Green pass o l'isolamento dei positivi, ma di usare il buon senso civico. Dove c'è affollamento proteggiamoci tutti - conclude - perché così salvaguardiamo noi stessi, ma anche gli anziani e i fragili".
Stessa raccomandazione arriva da Massimo Ciccozzi, responsabile dell'Unità di Statistica medica ed Epidemiologia della Facoltà di Medicina e chirurgia del Campus Bio-Medico di Roma. "Risulterà impopolare, ma oggi la mascherina risulta essenziale e la raccomanderei sui mezzi di trasporto, tutti nessuno escluso, e poi negli ospedali e nelle Rsa. Consiglio di usare la Ffp2 quando andiamo a trovare i nostri cari anziani, anche se vaccinati. Preciso però che deve essere solo e unicamente una raccomandazione, nessun obbligo".
Sottolinea Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova: "Raccomandare non vuol dire obbligare. Noi in Italia siamo stati obbligati a seguire troppe misure: mascherine, lockdown, Green pass. Mi sembra ragionevole oggi, in un momento in cui in Austria sta circolando il Covid, raccomandare l'uso della mascherina sui mezzi pubblici. Negli ospedali in Italia la mascherina è ancora obbligatoria se si è a contatto con i fragili. Raccomandare la mascherina in alcuni contesti di particolare affollamento può essere ragionevole, ma dire che da domani tutti devono usarla non deve più accadere".
"Oggi in Italia una prescrizione mandatoria potrebbe essere poco digerita - rileva il virologo dell'università Statale di Milano Fabrizio Pregliasco - ma si potrebbe ribadire l'utilità del loro utilizzo, in termini di responsabilità personale. Se l'uso della mascherina resta infatti una disposizione in alcuni contesti ospedalieri, o nelle Rsa, per il resto si potrebbe promuovere una maggiore sensibilità. Perché noi ci siamo dimenticati del Covid, ma il Covid non si è dimenticato di noi".
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
10/01/2025
In Cina il Cdc cinese ha segnalato un forte aumento delle infezioni virali respiratorie da Hmpv. L’ECDC, il monitora la diffusione e conferma che non esiste attualmente alcuna preoccupazione...
A cura di Redazione Farmacista33
08/01/2025
Dal 1° gennaio 2025 in Francia diventa obbligatoria la vaccinazione dei neonati contro i meningococchi ACWY e B per contrastare la recrudescenza delle infezioni particolarmente gravi con i...
A cura di Cristoforo Zervos
08/01/2025
L’Autorità garante della concorrenza e del mercato al Governo ha pubblicato le proposte per la predisposizione del disegno di legge annuale per la concorrenza. tra queste ci sono indicazioni...
A cura di Redazione Farmacista33
07/01/2025
A partire dal prossimo 9 febbraio, con l’entrata in vigore in Italia del sistema europeo di tracciatura dei medicinali, anche gli importatori paralleli rischiano un blocco della produzione senza le...
A cura di Redazione Farmacista33
©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)