Aifa
02 Agosto 2024Non c'è un tema di inappropriatezza dietro l'aumento di 1,1 miliardi dello sforamento di spesa gli acquisti diretti nel 2023, ma l'uso di medicinali innovativi e salvavita sottoposti a controllo prescrittivo
Non c’è un tema di inappropriatezza dietro l’aumento di 1,1 miliardi dello sforamento di spesa gli acquisti diretti nel 2023, ma l’uso di medicinali innovativi per malattie rare, oncologiche, autoimmuni, cardiovascolari, per gli antidiabetici di ultima generazione e salvavita sottoposti a controllo prescrittivo. Pierluigi Russo, Direttore tecnico scientifico di Aifa commenta i dati di spesa del Monitoraggio Aifa che indicano uno sforamento di 3 miliardi e 287 milioni del tetto di spesa per i farmaci ad acquisto diretto
“Lo sforamento di spesa – spiega - per i medicinali acquistati direttamente dalle ASL, in larga parte ad uso ospedaliero, è difficilmente attribuibile ad un loro uso inappropriato, essendo dovuto a medicinali innovativi per malattie rare, oncologiche, autoimmuni, cardiovascolari o per gli antidiabetici di ultima generazione. Farmaci in molti casi salvavita e in larga parte sottoposti a strumenti di controllo sul loro uso appropriato, come le Note AIFA che ne circoscrivono la rimborsabilità, piani terapeutici o registri di monitoraggio informatizzati”.
La spesa per gli acquisti diretti lo scorso anno ha fatto registrare un aumento di 1,1 miliardi rispetto a quella dell’anno precedente, compensato solo in parte dall’aumento del tetto di spesa per il 2023 pari a 383 milioni. Un tetto che nel 2022 aveva già fatto registrare uno sforamento di 2,706 miliardi. “Per effetto di trascinamento dello sforamento degli anni precedenti e dell’ulteriore incremento di spesa per farmaci essenziali e innovativi si è così arrivati ad uno splafonamento di quasi 3,2 miliardi nel 2023. Ma l’analisi più approfondita dei farmaci che hanno avuto il maggior incremento di spesa - spiega Russo - mostra come si tratti di una spesa difficilmente comprimibile”.
“Oltre il 40% dell’incremento (pari a 410 milioni di euro) è infatti dovuto a 12 farmaci antineoplastici e immunomodulatori, indicati principalmente per il trattamento di patologie oncologiche e malattie autoimmuni, tra cui vengono annoverati farmaci ad alto costo; tra questi si evidenzia la presenza di 4 farmaci innovativi, due dei quali utilizzati per il trattamento di malattie rare gravi, come la fibrosi cistica e l’atrofia muscolare spinale”, spiega il Direttore tecnico scientifico di AIFA.
“Per la maggior parte di questi farmaci l’ammissione alla rimborsabilità di nuove indicazioni terapeutiche nel corso del 2023 potrebbe inoltre aver determinato un maggior utilizzo e di conseguenza un incremento della spesa, come nel caso di una terapia avanzata cellulare, cosiddetta CAR-T”, aggiunge Russo.
Poco più del 30% dell’incremento (oltre 307 milioni di euro) è poi imputabile a 9 farmaci indicati per la cura di malattie cardiovascolari o che impattano sul rischio cardiovascolare, come gli ultimi antidiabetici di recente introduzione sul mercato, che da soli sono responsabili di un incremento di 144 milioni di euro e che richiedono un trattamento di tipo cronico. Tra questi solo la oramai nota semaglutide, farmaco antidiabetico efficace anche nella riduzione del peso corporeo, rappresenta l’8,2% (+82,9 milioni di euro) dell’aumento di spesa complessivo registrato. Il restante 30% è rappresentato da 8 farmaci, la metà dei quali sono farmaci innovativi per malattie ultra-rare.
“Infine – spiega ancora Russo - si segnala anche il remdesivir, antivirale per il trattamento del COVID-19, il cui acquisto nel 2022 avveniva ad opera della struttura commissariale del Ministero della Salute per l’acquisto di vaccini e farmaci anti-COVID-19 e la cui spesa (53 milioni) ora viene contabilizzata nel flusso degli acquisti diretti”.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
13/09/2024
Il 1° ottobre nel Lazio parte la campagna vaccinale contro l’influenza per la stagione 2024-25, i farmacisti dell’Ordine di Roma auspicano l’uso anti-pneumococcica 20-valente, con massima...
A cura di Redazione Farmacista33
12/09/2024
La Federazione degli ordini dei farmacisti: la pronuncia del Tar Sicilia conferma legittimità e valore delle prestazioni erogate dal farmacista per rispondere alle esigenze di salute della...
12/09/2024
L’industria farmaceutica chiede un’adozione rapida delle raccomandazioni contenute nel Rapporto di Mario Draghi per rafforzare la posizione dell’Europa in ricerca e sviluppo. Servono politiche...
A cura di Cristoforo Zervos
12/09/2024
L'HIV continua a essere una delle più urgenti sfide di salute pubblica a livello globale e nazionale. In Italia, la situazione è allarmante: negli ultimi 20 anni, il numero di persone con diagnosi...
A cura di Redazione Farmacista33
©2024 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)