Login con

Vaccini

11 Ottobre 2024

Vaccinazioni, Sardegna esclude farmacie. Errore sanabile, ma dipendenti chiedono adeguata retribuzione

Una delibera della Regione Sardegna ha escluso dalla campagna vaccinale le farmacie puntato solo sui medici di base. I farmacisti possono vaccinare ma venga riconosciuta un’adeguata retribuzione

di Simona Zazzetta


Vaccinazioni Sardegna farmacie

La recente delibera della Regione Sardegna che assegna ai soli medici di medicina generale la somministrazione dei vaccini antinfluenzali nella campagna stagionale e non include le farmacie come sta accadendo nelle altre regioni italiane, ha suscitato reazioni su vari fronti: i medici di base sono già sovraccarichi, i farmacisti, dal canto loro, sono abilitati dal ministero della Salute a somministrare vaccini, ma c’è un tema di “adeguata retribuzione” per i farmacisti dipendenti sollevata dalle sigle sindacali.

Paradosso per i sardi che si vaccinano a pagamento in farmacia

Da alcuni giorni la stampa locale segnala che con la delibera del 2 ottobre, la Regione sta tagliando fuori le farmacie dalla campagna di vaccinazione antinfluenzale della Sardegna e punta solo sui medici di famiglia. La questione è stata sollevata in Consiglio regionale dove l’esponente dei Riformatori, Umberto Ticca, che preannuncia un’interrogazione ha dichiarato: «La delibera del 2 ottobre affida il compito solo ai medici di medicina generale già schiacciati da un enorme carico di lavoro. I farmacisti sono abilitati dal ministero della Salute a somministrare vaccini, e in Sardegna hanno già svolto un ruolo essenziale durante la campagna anti-Covid, rendendo più facile l’accesso alle vaccinazioni, soprattutto per chi vive in zone lontane dai centri principali. È un errore sanabile facilmente, ma va fatto subito. È ora di superare queste scelte miopi e dare finalmente spazio alle farmacie, che sono presenti in ogni comune dell’isola. La Giunta deve smettere di ignorare soluzioni semplici ed efficaci che sono già alla nostra portata”. Della stessa idea è anche Claudio Cugusi, di Psi – Sardi in Europa: “Se questo errore non sarà corretto immediatamente, i sardi vivranno una situazione paradossale perché potranno vaccinarsi a pagamento in farmacia e la loro vaccinazione sarà inserita nel database nazionale ma non in quello sardo, dove risulteranno non vaccinati”.
Cugusi ricorda anche le dichiarazioni programmatiche del presidente di Regione sottolineando che l’obiettivo “resta quello indicato da Federfarma: strutturare anche in Sardegna in via sperimentale la farmacia dei servizi. Si tratta di impiegare la rete territoriale delle farmacie, presenti in ogni comune sardo, per avvicinare a casa del paziente prestazioni specialistiche in telemedicina come elettrocardiogramma e holter pressorio e cardiaco. Si continua a constatare la fragilità della sanità territoriale ma pure i rimedi alla portata non vengono presi in considerazione”.

Farmacisti dipendenti: sì a vaccini in farmacia ma con adeguata retribuzione

La prospettiva di contrastare la delibera di giunta apre a perplessità da parte dei sindacanti dei dipendenti. I vaccini nelle farmacie si possono fare “ma a patto che ai farmacisti dipendenti venga riconosciuta un’adeguata retribuzione” afferma Cristiano Ardau, segretario generale della Uiltucs Sardegna.
Per il sindacalista, “l’obiettivo di alcuni rappresentanti politici e di Federfarma Sardegna di contrastare la delibera della Giunta va concertata con i sindacati. Sono inaccettabili ulteriori responsabilità senza compensazione economica. La farmacia dei servizi necessita di appositi accordi con i lavoratori che negli anni hanno visto aumentare le responsabilità e i carichi di lavoro senza alcun riconoscimento economico. Se il nuovo modello di farmacia vede nuovi servizi ai cittadini, vanno trovate intese economiche e normative che garantiscano ai dipendenti con adeguate indennità e retribuzioni, soprattutto ora che la trattativa per il rinnovo del Ccnl è stata riavviata. Le istituzioni e la politica mostrino sensibilità convocando un apposito tavolo regionale sul tema. È arrivato il momento che sul settore si rifletta sulle condizioni dei lavoratori da anni senza alcun riconoscimento”.

TAG: CAMPAGNA VACCINALE, REGIONE SARDEGNA, FARMACIE

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

12/11/2025

In Emilia-Romagna servizio sanitario regionale è sotto pressione per la mobilità sanitaria. Federfarma Forlì-Cesena propone di ampliare accesso ai servizi di telemedicina in farmaci per ridurre...

A cura di Redazione Farmacista33

11/11/2025

I risultati dell’edizione 2025 di Forum Sanità Futura, occasione di confronto tra istituzioni, università e impresa privata sul futuro dei sistemi sanitari

A cura di Giuseppe Tandoi

10/11/2025

Presentato al Senato il Disegno di Legge n. 1605 che punta a riordinare in modo organico l’assistenza farmaceutica del Ssn introducendo modelli organizzativi standardizzati e riconoscendo in...

A cura di Redazione Farmacista33

06/11/2025

La Corte dei Conti in audizione sul Ddl Manovra di fronte alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato ha espresso le valutazioni sulle misure previste in particolare per la sanità e per la Farmacia...

A cura di Redazione Farmacista33

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

EVENTI

AZIENDE

Arrivano gli spazzolini della linea tau-marin Baby

Arrivano gli spazzolini della linea tau-marin Baby

A cura di Alfasigma

Gli esiti del rapporto Health at a Glance 2025 dell'Ocse

A cura di Redazione Farmacista33

 
chiudi

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top