Farmacisti
30 Novembre 2023 A 30 giorni dalla deadline per acquisire crediti che possano essere utilizzati per assolvere al debito formativo del triennio 2020-2022, ecco un punto sulle agevolazioni destinate ai farmacisti

Manca un mese alla deadline per acquisire crediti che possano essere utilizzati per assolvere al debito formativo del triennio 2020-2022, mentre la possibilità di spostare i crediti accumulati è operativa fino giugno 2024. Intanto, sono state confermate le agevolazioni per i farmacisti, con strumenti utili anche in vista della stretta sulla copertura assicurativa.
Nuove tematiche di interesse nazionale. Prevista maggiorazione oraria
Diversi provvedimenti della Commissione nazionale Ecm hanno fissato il quadro di regole per il prossimo periodo e tra le recenti delibere c’è anche quella che stabilisce le nuove tematiche di interesse nazionale. Anche alla luce delle esigenze espresse dal PNRR, una prima indicazione riguarda l’approfondimento del "Regolamento sulla definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell'assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale". Accanto a questa viene poi proposta la “sanità digitale”, nonché il "Piano strategico – operativo nazionale di preparazione e risposta a una pandemia influenzale (PanFlu 2021 – 2023). Aspetti scientifici, tecnico-operativi, giuridico-normativi e di gestione delle emergenze". Infine, viene specificata anche la "formazione in infezioni ospedaliere". Le tematiche di interesse nazionale danno diritto a una maggiorazione dei crediti acquisibili pari a 0,3 crediti/ora per eventi.
Acquisizione e spostamento crediti per il triennio concluso: requisiti e indicazioni
Un importante aspetto riguarda la deadline relativa alla possibilità di acquisire crediti che possano essere utilizzati per sanare il triennio concluso 2022-2022: c’è tempo fino a fine anno per seguire i corsi i cui crediti si prevede vengano destinati a questa finalità. Il requisito, tuttavia, è che sia riportata come data fine evento al massimo il 31/12/2023; per i corsi con data fine evento successiva, i crediti potranno ricadere, per ora, esclusivamente, nel conteggio del totale relativo al triennio in corso 2023-2025.
Per poter regolarizzare la posizione formativa del triennio 2022-2023 è possibile procedere, attraverso il portale Cogeaps, allo spostamento dei crediti e, va detto, tale operatività è consentita fino al 30 giugno 2024. Questo anche per rendere conto della normativa ECM secondo cui i Provider hanno 90 giorni di tempo dalla data di fine dell’evento formativo per inviare all’Ente accreditante e al Co.Ge.A.P.S. la rendicontazione degli eventi formativi. Come chiarito di recente anche da Fofi, questo significa che “per veder comparire i crediti sul profilo informatico, i farmacisti devono attendere 90 giorni non dalla data in cui abbiano personalmente terminato il corso e acquisito l’attestato, ma, appunto, da quella di fine evento”.
Bonus e riduzioni: la situazione per il triennio in corso per i farmacisti
Per quanto riguarda il fabbisogno formativo del triennio, come già detto, è stato confermato in 150 crediti, così come resta attivo l’impianto relativo a esoneri, esenzioni ed eventuali altre riduzioni. In particolare, vale la pena ricordare, i bonus attribuiti per il raggiungimento del fabbisogno formativo nel triennio precedente:
- è pari a 30 crediti, per i professionisti sanitari che nel precedente triennio abbiano maturato un numero di crediti compreso tra 121 e 150;
- a 15 crediti, per i sanitari che nel precedente triennio abbiano maturato un numero di crediti compreso tra 80 e 120;
- nella misura di 15 crediti, per coloro che nel precedente triennio abbiano soddisfatto il proprio dossier formativo individuale.
Altri bonus sono legati al Dossier di gruppo, a cui i farmacisti iscritti all’albo sono attivati in maniera automatica: in questo caso è prevista una riduzione dell’obbligo formativo per il triennio 2023-2025, mentre il soddisfacimento di almeno il 70% della congruità e coerenza nello sviluppo del dossier da parte del singolo professionista permetterà l’acquisizione di ulteriori 20 crediti ECM per il prossimo triennio formativo (2026-2028).
Le ricadute della mancanza osservanza dell’obbligo
Intanto, dalla Fofi, vengono ripercorse le “conseguenze della mancata osservanza dell’obbligo formativo ECM (nella misura del 70% dei crediti formativi nel triennio 2023-25) sull’efficacia della copertura assicurativa professionale per le quali si attende la prossima emanazione dei decreti attuativi della L. 24/2017 (Legge Gelli-Bianco)”.
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