Vaccino
19 Marzo 2024Un ampio studio svedese ha evidenziato che la vaccinazione contro Covid-19 in gravidanza non ha impatto di mortalità, emorragia intracranica ed encefalopatia ipossico-ischemica nei neonati
La vaccinazione contro il Covid-19 durante la gravidanza non pone a rischio i neonati. A mostrarlo è uno studio pubblicato su JAMA e condotto da ricercatori norvegesi e svedesi, che ha incluso oltre 200mila neonati. L’indagine è stata guidata da Mikael Norman, del Karolinska Institute di Stoccolma, in Svezia.
La vaccinazione anti Covid in gravidanza non è associata ad outcome avversi
La vaccinazione durante la gravidanza è stata associata a ridotti tassi di Covid-19 tra le donne e i neonati. Nonostante queste evidenze, sono state sollevate preoccupazioni su possibili eventi avversi sul feto e sul neonato, che hanno portato a una riduzione dei tassi di vaccinazione tra la popolazione di donne in gravidanza rispetto alle donne della stessa età.
La vaccinazione, comunque, non è stata associata ad outcome avversi della gravidanza o a tassi di ricoveri maggiori nei reparti di neonatologia. Lo studio condotto in Svezia e Norvegia ha voluto valutare la sicurezza neonatale del vaccino a mRNA contro il Covid-19, somministrato in gravidanza.
Le coorti: donne svedesi e norvegesi in gravidanza
Per l’indagine, sono stati presi in considerazione, complessivamente, 196.470 neonati. Tra questi, il 43% delle madri si era vaccinata con una o più dosi di vaccino a mRNA contro il Covid-19, di cui il 78,6% con il vaccino BNT162b2. L’età media tra il concepimento e l’ultima vaccinazione era di 153 giorni nella coorte svedese e di 157 giorni in quella norvegese, mentre il tempo medio tra l’ultima vaccinazione e il parto era, rispettivamente, di 124 e di 120 giorni. In totale, il 32,4% dei neonati è stato esposto al vaccino durante il primo trimestre di gravidanza, il 43,3% durante il secondo e il 24,3% durante il terzo.
Sicurezza della vaccinazione per i neonati
Dall’analisi dei dati è emerso che tra i bambini esposti alla vaccinazione vi erano tassi inferiori di emorragia intracranica non traumatica (1,7 vs. 3,2/1000 nati vivi; aOR, 0,78; IC 95%, 0,61 – 0,99) e di mortalità neonatale (0,9 vs 1,8/1000 nati; aOR, 0,68; IC 95%, 0,50 – 0,91). Inoltre, la vaccinazione nel corso del secondo trimestre di gravidanza è stata associata a ridotti tassi di ischemia cerebrale e di encefalopatia ipossici-ischemica. Infine, altri outcome neonatali non sono risultati differenti tra i bambini nati da madri vaccinate e quelli nati da madri non immunizzate in gravidanza.
Fonte: Norman M. et al., Neonatal outcomes after Covid-19 vaccination in pregnancy. JAMA (2024); 331(5);396-407
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