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23 Ottobre 2024La società di consulenza francese Altarès segnala che tra luglio e settembre 2024, 18 farmacie in Francia hanno chiuso i battenti, con un aumento del 38% rispetto a un anno prima
Secondo uno studio della società di consulenza francese Altarès, tra l'inizio di luglio e la fine di settembre 2024, 18 farmacie in Francia hanno chiuso i battenti, con un aumento del 38% rispetto a un anno prima. La ricerca è stata segnalata dal quotidiano online Le Quotidien du pharmacien. Questa percentuale particolarmente alta colloca il segmento farmacia al secondo posto tra i settori più colpiti, dopo il commercio di articoli sportivi e le scuole guida, tra i gruppi non alimentari e non tessili. Inoltre, è ben al di sopra della media generale dei fallimenti aziendali registrati in Francia durante il terzo trimestre di quest’anno. Come segnala Altarès, 13.400 aziende in Francia hanno chiuso tra luglio e settembre, il 20% in più rispetto al 2023 nello stesso periodo. Altarès rileva che le piccole imprese con sei/nove dipendenti sono maggiormente in difficoltà, e le aziende datate più vulnerabili rispetto a quelle con meno di tre anni di vita.
Lo studio menziona anche il fallimento di 200 operatori nel settore della salute umana e nel sociale. Tra questi, 16 studi dentistici (+33% rispetto al 2023), 29 studi infermieristici (in aumento del 21% rispetto al 2023) e 21 società private di primo intervento (+110%). Thierry Million, direttore degli studi di Altarès, ha dichiarato che “le difficoltà di questi datori di lavoro pongono un forte rischio sull'economia e sull'occupazione nei territori”. Dalla ricerca emergono disparità tra le regioni: Bretagna, Normandia e Île-de-France sono in cima alla classifica con un aumento dei fallimenti superiore al 30%. Al contrario, la Corsica e il Centro-Valle della Loira sembrano più resilienti.
Questi dati avranno un forte impatto sulla densità della rete delle farmacie sul territorio francese a scapito, ovviamente, dei pazienti. Secondo i dati pubblicati alla fine di agosto dal Bureau d’études La longue vue, sono state registrate 130 chiusure di farmacie nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 1° agosto. Inoltre, secondo i dati pubblicati a giugno dall'Ordine dei farmacisti francesi, l'anno scorso 248 farmacie hanno chiuso contro le 211 del 2022, con un aumento del 17,5% in un anno. Questi dati sono confermati anche dalle osservazioni dei commercialisti francesi. Infine, un'indagine su 95 farmacie nella regione Centre francese ha mostrato una diminuzione del 7,4% delle liquidità. La Federazione dei Sindacati Farmaceutici di Francia ha confermato il peggioramento, con quasi il 20% delle farmacie in deficit, rispetto al 12% di agosto 2023.
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