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27 Novembre 2024Nel nuovo Position Paper sulla carenza di personale farmaceutico, il PGEU richiede misure globali per affrontare la crescente carenza di farmacisti in Europa ed evidenzia raccomandazioni chiave per rafforzare il settore farmaceutico e migliorare l'assistenza ai pazienti.
Formare nuovi farmacisti, offrire percorsi e opportunità di crescita professionali chiari, gestire carichi di lavoro, offrire retribuzioni competitive e semplificare le pratiche burocratiche con soluzioni tecnologiche sono alcune delle strategie indicate dal Pgeu in Position Paper dedicato al fenomeno della carenza di farmacisti in cui si sottolinea come la pandemia di COVID-19 abbia esacerbato le difficoltà di reclutamento, soprattutto per il personale in prima linea come i farmacisti di comunità e mette in evidenza le raccomandazioni chiave per mitigare il problema nei paesi membri.
“Mentre i sistemi sanitari affrontano una pressione crescente – scrive il Pgeu - il ruolo dei farmacisti di comunità è più vitale che mai. Tuttavia, molti paesi europei stanno incontrando difficoltà nel reclutare e trattenere i farmacisti di comunità, una situazione aggravata da burnout, pensionamenti anticipati e mancanza di interesse tra gli studenti”. Secondo dati citati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), entro il 2030 si prevede una carenza globale di 10 milioni di operatori sanitari, con effetti significativi anche in Europa. Il Pgeu sottolinea anche che, nonostante un aumento complessivo dei laureati in farmacia in Europa, tra il 2010 e il 2020, la crescita del 3% è nettamente inferiore rispetto al 20% registrato in altre regioni del mondo e chiede una “pianificazione strategica della forza lavoro a livello nazionale e investimenti governativi per garantire che il personale farmaceutico possa rispondere alle crescenti esigenze di una popolazione che invecchia e di terapie sempre più complesse”.
“È necessario investire strategicamente nella sanità, inclusa la farmacia di comunità, affinché farmacisti e farmacie siano preparati e dotati delle risorse e del personale necessari per affrontare le crisi future, gestire adeguatamente l'invecchiamento della popolazione, l'aumento delle malattie croniche e altre sfide del sistema sanitario”.
Quattro le arre di intervento secondo il Pgeu in cui vanno concentrati gli sforzi
Istruzione e formazione. È necessario aumentare il numero di laureati in farmacia per soddisfare le esigenze sanitarie della popolazione senza sovraccaricare la forza lavoro esistente. Ciò può essere ottenuto aumentando i posti disponibili per gli studenti e garantendo che i programmi formativi non siano statici ma si adattino alle esigenze della professione, della popolazione e del sistema sanitario.
Occorre affrontare il disallineamento tra istruzione di base e formazione continua, implementando un curriculum che si concentri sulla cura del paziente e sullo sviluppo di competenze cliniche. È fondamentale anche riformare i curricula per includere strumenti di apprendimento basati sulle competenze e promuovere la digitalizzazione e la formazione innovativa.
Fidelizzazione i farmacisti collaboratori: iniziative occupazionali. Sostenere il benessere e l'avanzamento di carriera dei farmacisti di comunità sono le principali direttrici fidelizzare i collaboratori e trattenerli nell’organico della farmacia. È essenziale migliorare le condizioni di lavoro per mitigare problemi come burnout, mancanza di supporto per la salute mentale e carichi di lavoro eccessivi. Pertanto, vanno ridotti la burocrazia e i compiti non farmaceutici, ma anche affrontare le carenze di medicinali che drenano molto tempo del farmacista al banco e creano insoddisfazione nei pazienti. Si devono inoltre prevedere percorsi di carriera chiari e un’adeguata retribuzione per motivare i professionisti a investire nella loro carriera, soprattutto in aree rurali. Nuovi modelli di lavoro dovrebbero essere sviluppati per rispondere meglio alle esigenze delle diverse generazioni di professionisti.
Sviluppo della carriera. Con l'espansione delle competenze dei farmacisti, è necessario continuare a investire nella formazione continua e fornire risorse adeguate, in particolare strumenti digitali, per facilitare la pratica quotidiana.
Lo sviluppo professionale dei farmacisti basato sulle esigenze dei pazienti e su un servizio sanitario integrato migliora le prestazioni individuali e di squadra e consente ai farmacisti di comunità di restare aggiornati su pratiche emergenti, come le revisioni dell'uso dei medicinali e altri servizi avanzati di consulenza sui farmaci, vaccinazioni, prescrizioni estese per farmaci cronici, preparazioni galeniche, sostituzione generica e terapeutica, test diagnostici rapidi, ottimizzazione dei farmaci, screening e invio, e altri servizi farmaceutici avanzati.
Mobilitazione delle risorse. I decisori politici devono garantire e mobilitare risorse sufficienti per trattenere i e motivare i farmacisti a migliorare continuamente la loro pratica. Organizzazioni internazionali e governi devono collaborare per aumentare i finanziamenti disponibili e ottimizzare le strategie di investimento per sviluppare la forza lavoro dei farmacisti.
È essenziale mantenere alta l’attenzione politica sulla carenza di forza lavoro per evitare future crisi, promuovendo lo sviluppo di piani specifici per la cura farmaceutica e garantendo la sostenibilità a lungo termine della professione.
"Per continuare a fornire cure di alta qualità, dobbiamo potenziare l'educazione sfruttando metodi di insegnamento innovativi e garantire che i curricula farmaceutici si adattino al panorama sanitario in evoluzione. Promuovere l'educazione interprofessionale sin dall'inizio della carriera accademica degli studenti e utilizzare efficacemente strategie di diversificazione delle competenze saranno fondamentali per creare una forza lavoro sanitaria più unificata", commenta Aris Prins, Presidente del Pgeu in un video messaggio. E aggiunge: "Dobbiamo non solo dimostrare il valore della farmacia di comunità, ma anche integrare più profondamente la professione nel sistema sanitario. È essenziale promuovere lo sviluppo professionale continuo e adottare politiche di fidelizzazione che affrontino il burnout e l'insoddisfazione all'interno della professione. Questo include carichi di lavoro gestibili, salari competitivi, riduzione della burocrazia, miglioramento dei percorsi di carriera e promozione dell'equilibrio tra vita lavorativa e privata. Le soluzioni tecnologiche possono semplificare le attività amministrative in farmacia, consentendo ai farmacisti di comunità di dedicare più tempo alla consulenza ai pazienti. Abbracciare la digitalizzazione può migliorare l'efficienza senza compromettere l'interazione critica con il paziente, che è il fulcro di un'assistenza sanitaria di qualità".
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