Login con

università

19 Giugno 2025

Classifica delle migliori università nel mondo: Politecnico di Milano entra nella Top 100

Pubblicata l’edizione 2026 del QS World University Rankings in cui sono entrate in 1.501 università, tra cui 43 italiane. Il Politecnico di Milano si posiziona al 98° posto ed entra per la prima volta nella Top 100 mondiale

di Redazione Farmacista33


Classifica delle migliori università nel mondo: Politecnico di Milano entra nella Top100

Per la prima volta una università italiana entra nella Top 100 del QS World University Rankings: il Politecnico di Milano si posiziona al 98° posto nell’edizione 2026 e nel top 6% delle università mondiali. È stato aggiornato il QS World University Rankings 2026 in cui sono entrate in 1.501 università, tra cui 43 italiane. I risultati del QS ranking per il 2026 sono stati pubblicati da QS Quacquarelli Symonds e a segnalare il risultato italiano è una nota pubblicata oggi sul sito dell’Ateneo milanese.

Risultato significativo per il Politecnico e per l’Italia

La “scalata” della classifica ha visto il passaggio dalla 111ma alla 98ma posizione restituisce “la solidità di una crescita costante nel tempo: in 10 anni, l’Ateneo ha scalato ben 89 posizioni, di cui 41 nell’ultimo triennio (dal 139° del 2023) distinguendosi come punto di riferimento per il sistema universitario italiano e tra le eccellenze accademiche internazionali”.

“Un risultato particolarmente significativo. L'Italia entra finalmente nella top 100 del QS World Rankings come gli altri paesi del G7. È questa la dimostrazione della validità e del prestigio non solo del Politecnico di Milano, ma del sistema della formazione e della ricerca italiane. Un balzo in avanti che ha preso il via dieci anni fa. Espressione di una strategia di crescita chiara; della passione e della dedizione dell’intera comunità del Politecnico di Milano; di una pianificazione e di una gestione attenta delle risorse; di un sistema di scambio efficace con le imprese e con il territorio” commenta Donatella Sciuto, Rettrice del Politecnico di Milano.

Tra le altre italiane di punta, Sapienza Università di Roma conquista il 128 posto, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna il 138 e Università di Padova il 233.

"L'Italia si trova ad affrontare una doppia crisi: l'invecchiamento della forza lavoro e l'accelerazione della perdita dei suoi giovani più istruiti - ha dichiarato Nunzio Quacquarelli, fondatore e presidente di QS. - Secondo l'ISTAT, nell'ultimo decennio il Paese ha subito una perdita netta di quasi 100.000 laureati tra i 25 e i 35 anni. Non si tratta solo di un cambiamento demografico, ma di un'emergenza economica e sociale. Le migliori università italiane si stanno guadagnando un posto sulla scena mondiale. Il Politecnico di Milano, ad esempio, è entrato nella QS global top 100 - un risultato storico per l'Italia e un segno di ciò che è possibile fare con una visione strategica a lungo termine. Ma questa eccellenza rimane concentrata. La sfida è ora quella di scalarla a livello di sistema. In un momento in cui i salari reali rimangono al di sotto dei livelli dell'anno 2000, il prestigio accademico globale non è sufficiente. L'Italia deve trasformare le sue università in motori di crescita inclusiva, non solo in avamposti accademici. Ciò significa ricostruire gli incentivi al rientro dei talenti emigrati all'estero, creare alleanze università-industria e tradurre il successo formativo in opportunità di carriera in patria. Il riconoscimento globale è un passo essenziale, ma la vera vittoria è il mantenimento dei talenti a livello nazionale".

Gli indicatori che hanno spinto il Politecnico nella Top 100

Tra gli indicatori che hanno contribuito in modo determinante al raggiungimento della Top 100 si segnalano, in particolare, la Employer Reputation e la Academic Reputation.
La Employer Reputation - che misura la stima espressa da datori di lavoro internazionali nei confronti dei laureati - evidenzia la capacità del Politecnico di formare professionisti altamente qualificati, pronti ad affrontare le sfide del mondo del lavoro.
La Academic Reputation - che valuta il prestigio percepito da parte della comunità accademica globale - conferma l’elevata qualità della ricerca e della didattica svolte in Ateneo.
Risultati eccellenti emergono anche dall’indicatore Employment Outcomes, che attesta un alto tasso di occupazione tra i laureati e un impatto significativo delle loro carriere nei rispettivi settori. In netta crescita anche il dato relativo alle Citations per Faculty, che misura la media delle citazioni scientifiche per docente e riflette la rilevanza della produzione scientifica a livello internazionale.
Questo insieme di risultati positivi è sostenuto anche da un aumento significativo della produttività scientifica, segno tangibile di una comunità accademica attiva, attrattiva e orientata all’innovazione.

Questi valori degli indicatori di eccellenza ottenuti dal Politecnico:

•        Employer Reputation: 90,1/100

•        Academic Reputation: 83,4/100

•        Employment Outcomes: 72,0/100

•        Citations per Faculty: 53,9/100

•        International Faculty: 74,4/100

Trend decennale: +89 posizioni guadagnate in dieci anni. Il Politecnico è passato dal 187° posto nel 2016 al 98° nel 2026.
Produttività scientifica: oltre 27.000 pubblicazioni e 270.000 citazioni registrate nel periodo 2019–2024

La classifica delle top 10

Il QS World University Rankings 2026 ha analizzato 8.467 atenei in 106 Paesi. Di queste, 1.501 sono entrate in classifica, tra cui 43 italiane. Inoltre, 478 università sono salite in classifica e 573 sono scese. La top 10 è rimasta relativamente stabile, continua a essere guidata dal MIT Massachusetts Institute of Technology e dall’Imperial College di Londra, raggiunge il terzo posto scalando di 3 posizioni l’americana Stanford University. Grazie a miglioramenti nella Sostenibilità e nel numero di Docenti Internazionali, Stanford è salita dal 6° al 3° posto

Questo il ranking 2026 rispetto al 2025

  1. Massachusetts Institute of Technology (MIT), US - 0
  2. Imperial College London, UK - 0
  3. Stanford University, US - +3
  4. University of Oxford, UK - -1
  5. Harvard University, US - -1
  6. University of Cambridge, UK - -1
  7. ETH Zurich, Switzerland - 0
  8. National University of Singapore (NUS), Singapore - 0
  9. University College London (UCL), UK - 0
  10. 10 | California Institute of Technology (Caltech), US - 0

I paesi migliorati nella classifica 2026

Ogni edizione della QS World University Rankings, spiega il report QS, vede cambiamenti a livello nazionale, e l'edizione di quest'anno non fa eccezione.

Il 41% delle istituzioni indiane ha migliorato la propria posizione, con solo il 20% in calo – mentre Cina e Germania hanno una percentuale più alta di università in salita, hanno anche una percentuale più alta in discesa, rendendo la performance dell'India particolarmente impressionante. 
Gli Stati Uniti continuano ad essere la località più rappresentata con 192 istituzioni. 11 delle istituzioni statunitensi nella top 100 hanno migliorato la loro posizione.
Cinque delle nove istituzioni di Hong Kong sono nella top 100, e quattro hanno migliorato la loro posizione. Negli Emirati Arabi Uniti, tutte le istituzioni che hanno migliorato la loro posizione lo hanno fatto di più di cinque posti.
La Sunway University in Malaysia è l'istituzione più migliorata, scalando 129 posizioni. Ha visto miglioramenti nella maggior parte degli indicatori, con il Rapporto di Studenti Internazionali e le Citazioni per Docente che hanno registrato balzi particolarmente significativi.
L'Università di Chicago entra nella top 20, salendo di 8 posti al 13° posto. La Yonsei University della Corea del Sud si porta al 50° posto.
Delle 112 nuove istituzioni classificate quest'anno, la neonata Adelaide University in Australia è la migliore, piazzandosi all'82° posto a livello mondiale.

Fonte

https://www.polimi.it/il-politecnico/news/dettaglio-news/qs-world-university-rankings-il-politecnico-di-milano-e-al-98-posto

https://www.qs.com/insights/articles/qs-world-university-rankings-results/ 

TAG: UNIVERSITà

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

05/11/2025

L’innalzamento temperature medie altera cicli di vita degli insetti e ha effetti su salute umana. In Italia si sta prolungando in diverse aree la presenza delle zanzare, con il rischio che la loro...

A cura di Redazione Farmacista33

05/11/2025

La Corte di Giustizia europea è intervenuta sull’interpretazione delle norme per l’etichettatura degli alimenti a fini medici speciali, confermando gli obblighi da rispettare. In caso fossero in...

A cura di Redazione Farmacista33

05/11/2025

L'Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha trasmesso i contenuti didattici di aggiornamento del corso FAD abilitante alla vaccinazione messi a disposizione dalla Fofi per i farmacisti già abilitati...

A cura di Redazione Farmacista33

04/11/2025

Presentato il “Manifesto per il miglioramento del patient journey dell’endometriosi”, nell’ambito del progetto Endovision con clinici, istituzioni e associazioni di pazienti

A cura di Redazione Farmacista33

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

EVENTI

AZIENDE

La skincare per la pelle impura

La skincare per la pelle impura


La Società Italiana di Farmacologia lancia un appello rivolto a tutti i professionisti sanitari contro l’eccesso di prescrizioni di farmaci negli anziani: serve rivedere le terapie per ridurre i...

A cura di Redazione Farmacista33

 
chiudi

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top