Telemedicina
26 Novembre 2025Nel 2024 le farmacie italiane hanno eseguito più di 900mila prestazioni di telecardiologia, tra Ecg e Holter, individuando oltre 47mila casi da rinviare al medico o, nei casi più critici, al Pronto soccorso. Lo evidenzia il nuovo Position paper del Pgeu sulla salute cardiovascolare

Nelle circa 11 mila farmacie italiane che le offrono, nel 2024 sono state eseguite oltre 900 mila prestazioni di telecardiologia, tra Ecg e holter, intercettando oltre 47 mila casi rinviati al medico o in casi gravi direttamente al pronto soccorso. È la fotografia scattata dal Pgeu nell’ambito di un Position paper che mappa i servizi farmaceutici dedicati alla salute cardiovascolare nei paesi europei membri del Gruppo.
Questi i dati raccolti dal Pgeu nell’allegato dedicato alle esperienze nazionali aggiornati al 1° gennaio 2025. In Italia 11.312 farmacie di comunità (circa il 57% di tutte le farmacie di comunità italiane) offrono servizi di telemedicina.
Le farmacie italiane collegate a 3 diverse reti principali hanno eseguito 904.601 prestazioni tra cui elettrocardiogrammi (circa il 64% delle prestazioni totali), monitoraggio Holter cardiaco e monitoraggio della pressione arteriosa delle 24 ore. Hanno registrato 47.706 casi gravi che hanno richiesto il rinvio dei pazienti a un medico e, in alcuni casi, persino al pronto soccorso di un ospedale.
Dati, commenta il Pgeu , che “confermano il grande valore delle farmacie territoriali italiane sia nel monitoraggio del problema delle malattie cardiovascolari su tutto il territorio nazionale, sia nel fornire una soluzione concreta allo storico problema delle lunghe liste d'attesa del Servizio Sanitario Nazionale”.
Viene ricordato che in Italia i servizi di telemedicina sono offerti dalle farmacie di comunità su base privata o in via sperimentale a carico del Servizio Sanitario Regionale e sono in corso sviluppi per l'inclusione di questi servizi nei regimi sanitari pubblici regionali.
Inoltre, “poiché il medico rimane responsabile della refertazione e della valutazione degli esami, mentre il farmacista è responsabile della corretta installazione e manutenzione dei dispositivi utilizzati, il servizio di telemedicina rappresenta di fatto un ottimo esempio di reale partnership tra professionisti sanitari concretamente coinvolti nei servizi di assistenza primaria nell'interesse dei pazienti”.
Fonte:
https://www.pgeu.eu/publications/pgeu-position-paper-on-cardiovascular-health/#italy
https://www.pgeu.eu/wp-content/uploads/2025/11/PGEU-Position-Paper-on-Cardiovascular-Health.pdf.pdf
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
18/11/2025
Fenagifar avvia uno studio sul valore economico dei test rapidi per lo Streptococco erogati in farmacia. L’iniziativa nasce dai risultati del precedente progetto sull’antimicrobico-resistenza e...
A cura di Redazione Farmacista33
18/11/2025
In occasione della Settimana Mondiale della Consapevolezza sugli Antibiotici, l’Istituto Superiore di Sanità richiama l’attenzione sull’uso corretto degli antimicrobici, sull’igiene e sulla...
A cura di Redazione Farmacista33
18/11/2025
Omeoimprese richiama la necessità di un approccio integrato per ridurre l’uso improprio degli antibiotici, affiancando nei casi appropriati trattamenti omeopatici all’interno di percorsi...
A cura di Redazione Farmacista33
18/11/2025
L'aumento della spesa a carico dei cittadini per i farmaci GLP-1 usati per dimagrire trova riscontro nelle farmacie. In Veneto vengono vendute dieci confezioni al mese per punto vendita. Andrea...
A cura di Redazione Farmacista33

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)