Politica e Sanità

25 Marzo 2015

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C'è consenso tra i rappresentanti delle facoltà di Farmacia sul nuovo piano di studi che tiene conto delle nuove attribuzioni professionali previste dalla riforma dell'esame di stato. A fare il punto sull'iter è Ettore Novellino, presidente della Conferenza dei presidi della facoltà. «Dopo il parere del comitato centrale Fofi, che ha impresso alla riforma un'accelerazione significativa» spiega «si sono incontrate le varie componenti universitarie, quella farmacologica, quella chimico-farmaceutica e quella tecnico farmaceutica, che hanno evidenziato un buon consenso al testo se non per osservazioni minime». Dopo questo step il testo ritornerà alla Conferenza dei presidi di Facoltà per l'approvazione e, infine tornerà in Fofi per il sigillo definitivo. Il nuovo piano di studi potrà così intraprendere il percorso presso il ministero dell'Università, mentre per la riforma dell'esame di stato è previsto un iter parlamentare. «Si tratta di un passo avanti decisivo, anche perché» ricorda Novellino «la riforma dell'esame di stato è attesa dal 1957 e quella del corso di studi dal 2004. Un decennio ma fitto di eventi importanti per la professione» sottolinea l'esperto. Sembra confermato, perciò, il via per ottobre 2016.
Marco Malagutti