Artrite reumatoide, Commissione europea approva nuovo trattamento
La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severo
La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severo in pazienti adulti che hanno risposto in modo inadeguato o che sono risultati intolleranti a uno o più farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARD, disease-modifying anti-rheumatic drug). Lo ha annunciato AbbVie in una nota in cui precisa che il farmaco in questione è un inibitore selettivo e reversibile di JAK ((Janus kinasi) che può essere assunto una volta al giorno in monoterapia o in combinazione con metotressato (Mtx). L'approvazione è stata supportata dai dati del programma globale SELECT di fase III sull'artrite reumatoide, che ha valutato quasi 4.400 pazienti con artrite reumatoide attiva da moderata a grave nel corso di cinque studi registrativi. Gli studi hanno incluso valutazioni di efficacia, sicurezza e tollerabilità in un ampio spettro di pazienti, compresi quelli che avevano fallito la terapia o erano intolleranti ai farmaci antireumatici biologici modificanti la malattia, ai pazienti naïve al Mtx o che avevano risposto in maniera inadeguato al Mtx. «Come è stato osservato nel corso di uno dei più vasti programmi di sperimentazione clinica di fase III sull'artrite reumatoide, upadacitinib ha dimostrato di migliorare in modo significativo i segni e i sintomi della malattia e di poter aiutare un maggior numero di pazienti a ottenere la remissione clinica, o una bassa attività di malattia» sottolinea il Prof. Luigi Sinigaglia, Presidente Nazionale della Società Italiana di Reumatologia.
«In Europa quasi 3 milioni di persone convivono con l'artrite reumatoide, la maggior parte delle quali non raggiunge la remissione e soffre per il dolore, l'affaticamento, la rigidità articolare mattutina e le riacutizzazioni di malattia, dimostrando un evidente bisogno clinico ancora insoddisfatto per i pazienti con tale patologia» dichiara Annamaria Iagnocco, Presidente Eletto dell'Eular (European League Against Rheumatism). «L'innovazione in reumatologia ha cambiato la vita di tanti pazienti e il nostro augurio è di avere presto a disposizione anche in Italia nuove terapie in grado di migliorare la vita delle persone affette da artrite reumatoide» evidenzia Silvia Tonolo, Presidente Associazione Nazionale Malati Reumatici.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...
Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...
Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...
Cinquanta milioni da impiegare "ex novo" per le farmacie territoriali tra il 2021 e il 2022. Serviranno ad estendere a tutte le regioni la sperimentazione sulla farmacia dei servizi. E' la grande...
Resta aggiornato con noi!
La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.
Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy
Il controllo del peso è cruciale per il mantenimento della salute generale e la prevenzione di patologie metaboliche e richiede un approccio integrato. In questo percorso, risultano fondamentali gli integratori...
Incyte Italia accoglie Michela Ferri come Senior Director della Business Unit Oncology & Hematology. Con oltre 25 anni di esperienza, guiderà strategie innovative per rispondere ai bisogni...