Politica e Sanità

11 Giugno 2015

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Sono 10, tra farmacisti e funzionari del Fondo d'assicurazione sanitaria di Tirana, il fondo statale dei rimborsi per i farmaci e i servizi sanitari, tra cui il direttore regionale del Fondo, Pjerin Xhuvani, le persone arrestate per una truffa ai danni del Servizio sanitario dell'Albania per il rimborso di farmaci prescritti su false ricette. I mandati d'arresto sono stati emessi all'inizio di giugno dalla Procura di Tirana con l'approvazione del Tribunale di Tirana. La polizia ha confermato gli arresti a manager e titolari di farmacie, alcune della quali inesistenti, accusati di aver fatto circolare fatture e ricette false di farmaci alcuni dei quali sono antitumorali molto costosi. Il danno accertato è di 350.000 euro su 4 farmacie, ma le indagini sono ancora in corso e si stima un danno di circa 5 milioni di euro. A darne notizia è Farmacist33.al, segnalando anche che l'operazione illegale ha implicato 80 medici, apparentemente ignari del fatto, i cui timbri si trovano sulle ricette, magazzini e aziende farmaceutiche tra cui la "Omega Farma" con sede a Tirana. Fonti dell'azienda hanno spiegato a Farmacist33.al che per due settimane il magazzino farmaceutico è stato sottoposto a un rigoroso controllo dalle istituzioni sanitarie autorizzate ma, che secondo loro, non è stato trovato alcun collegamento con il sistema di truffa. Nei giorni scorsi sono stati convocati in Procura Astrit Beci direttore del Fondo nazionale d'assicurazione sanitaria (Fsdksh) ente che si occupa dei rimborsi sanitari, e alcuni direttori regionali del Fondo, nel frattempo sono stati sequestrati i computer di quattro uffici dell'Fsdksh, per sottoporli a un esame e per verificare se contengono i dati relativi alle somme rimborsate alle false farmacie abusive.

Simona Zazzetta