Politica e Sanità
01 Settembre 2015«Vendiamo farmaci contraffatti in tutto il mondo, America, Europa, Cina, Iraq e Iran, produciamo tutto ciò di cui c'è maggiore domanda mettendo nelle capsule e nei flaconi sempre gli stessi ingredienti e cambiando i colori e il nome. Non assumiamo ciò che produciamo, né li consigliamo a chi conosciamo». Sono queste le dichiarazioni rilasciate agli operatori della Cnn da alcuni produttori illegali di farmaci in Pakistan che, a volto coperto e in anonimato, hanno lasciato filmare l'attività nel loro laboratorio clandestino e hanno spiegato quanto sia facile vendere online questi prodotti. Attività che, secondo le stime dell'Oms ferme al 2012, generano un mercato in continua crescita, di 431 miliardi di dollari in un anno. Secondo l'Oms il 50% delle farmacie online illegali vendono farmaci contraffatti e le stime del report annuale 2014 della National association of boards of pharmacy degli Stati Uniti, ha concluso che, delle oltre 11.000 farmacie online verificate, il 96% non aderiva ai codici per la sicurezza del paziente, agli standard della pratica in farmacia o alla leggi statali e federali e quindi sono stati giudicati "non raccomandate". I profitti per chi vi opera restano alti a fronte di bassi rischi. Secondo John Clark, che ha prestato servizio per l'agenzia statunitense Immigration and customs enforcement e ora è a Capo dell'Ufficio sicurezza e vice presidente della Sicurezza globale per i prodotti farmaceutici Pfizer, «i margini di profitto sono altissimi, l'attività è altamente lucrativa e si corrono pochi rischi poiché chi viene arrestato riceve pene minime che variano da paese a paese e che possono essere anche una multa e un paio di giorni di carcere. Una delle principali sfide per arginare il commercio della contraffazione è la messa a punto di leggi universali che criminalizzino queste attività». I rischi per i pazienti-consumatori, invece, sono elevati soprattutto per la leva economica su cui spingono i siti: il vero viagra a prezzo ridotto con consegna gratuita e senza prescrizione, beta-bloccanti per la pressione sanguigna, ipocolesterolemizzanti, antibiotici e non tarderà ad arrivare anche il cosiddetto "viagra rosa". Per avere credibilità circa la provenienza dei farmaci spesso si fanno passare per operatori canadesi, mentre i farmaci arrivano per lo più da India e Cina che sono i paesi al topo della lista per produzione contraffatta. In molti casi, ha spiegato Clark alla Cnn, l'agenzia Usa ha riscontrato nei farmaci sequestrati ingredienti dannosi per la salute, veleno per topi, polvere di mattone, prodotti chimici tossici come vernici, ma in genere i falsari non hanno interesse ad avvelenare la gente, «per loro è più importante trovare l'agente legante più economico per poter massimizzare i loro profitti».
Simona Zazzetta
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
28/12/2019
Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...
27/12/2019
La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...
27/12/2019
Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...
A cura di Lara Figini
27/12/2019
Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...
©2023 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)