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Politica e Sanità

14 Settembre 2015

Uk, farmacisti in Pronto soccorso: tratterebbero quasi metà dei pazienti


Il 39,8% dei pazienti che afferiscono a servizi di Pronto soccorso potrebbero essere trattati con successo da una farmacista con competenze di pratica clinica acquisite con una formazione ad hoc. La percentuale scende al 5,1% con i farmacisti con facoltà di prescrizione. Il dato riguarda l'Inghilterra dove c'è un dibattito aperto sulla possibilità di impiegare i farmacisti con diverse competenze acquisite nei Pronto soccorso che da tempo sono vicini a un punto di crisi, e su cui grava anche la pressione di pazienti che non vogliono attendere per avere un appuntamento dal medico generalista. Il dato, considerato incoraggiante dagli autori, emerge da uno studio pilota condotto nel West Midlands su 782 pazienti passati nell'arco di circa un anno, in tre centri di primo soccorso per pazienti acuti. Ora lo stesso studio è stato esteso a 48 centri per un totale stimato di oltre 18mila pazienti da gestire. «Se i risultati da West Midlands venissero replicati» ha affermato Sandra Gidley, del Comitato della Royal pharmaceutical society «sarà la prova schiacciante del profondo impatto che potrebbero avere i farmacisti con un ruolo più ampio». A quel punto si aprirebbero due opportunità. Ad alcuni farmacisti andrebbe offerta una formazione (part-time, di sei mesi), per diventare farmacisti prescrittori, consentendo loro di prescrivere farmaci per i pazienti senza consultare un medico. Per un ruolo più ampio il farmacista prescrittore dovrebbe avere una formazione nella diagnosi clinica e gestione di ferite e disturbi minori. Secondo David Terry, direttore dell'unità farmacia pratica accademica della Aston University, Birmingham e coinvolto nello studio, in Uk attualmente c'è un eccesso di laureati in farmaci che potrebbe nel tempo essere incanalato per fornire servizi sanitari in modi diversi. In Inghilterra ci sono già delle realtà di Pronto soccorso che hanno avuto benefici dalla presenza di farmacisti, il maggiore dei quali è il supporto che viene dato al medico nella prescrizione del farmaco più corretto.

Simona Zazzetta

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