Login con

Politica e Sanità

15 Ottobre 2015

Approvata stabilità: pensioni, lavoro, sanità e fisco obiettivi della manovra


Fisco, pensioni, lavoro e sanità; questi i temi dove colpirà la manovra 2016 varata in Consiglio dei ministri. Con la legge di stabilità lo stato deve recuperare 27 miliardi di cui 10 di tagli alle spese e tra questi 2 miliardi in meno per il Fondo sanitario nazionale. In cambio, ci sarebbero alcuni miliardi di minori introiti dovuti in primo luogo (2 miliardi circa) all'abolizione delle tasse sulla prima casa: Imu e Tasi, per un risparmio medio da 200 a 2 mila euro a cittadino.
Altri 2,5 miliardi e passa verrebbero dall'offerta chance dell'anticipo della pensione, con opzioni in parte diverse per uomini e donne. L'ipotesi più gettonata è il part-time. Per gli uomini che raggiungono l'età di vecchiaia di 66 anni e 7 mesi o in alternativa l'anzianità di 42 anni e 6 mesi entro il 2018 si profila la possibilità di lavorare a al 40 o 60% con l'azienda che paga i contributi integralmente fino al momento dell'addio. La proposta citata sarebbe in vantaggio sull'ipotesi di anticipare l'addio di 3 anni esatti, a 63 anni e 7 mesi, con assegno finanziato in parte dall'azienda (che Inps ripagherebbe nel tempo), in parte dall'Inps e da subito rimborsato dal lavoratore stesso con una trattenuta da 50-100 euro mensili a vita.
Per le donne, l'uscita è a 65 anni e 7 mesi se dipendenti private o 66 anni e 1 mese se pubbliche; se maturano entro il 2018 i requisiti di vecchiaia o i 41 anni e 6 mesi di anzianità, anch'esse con le nuove regole potrebbero chiedere il part-time all'azienda. Ma prende forza in consiglio dei ministri anche l'ipotesi di rinnovare l'opzione donna, cioè di mandare in pensione le dipendenti che entro novembre maturassero 57 anni e 3 mesi se dipendenti o 58 anni e 3 mesi se autonome-Inps2 e, insieme, almeno 35 anni di contributi: la scelta implica per le lavoratrici la rinuncia a un 25-30% dell'importo dell'assegno pensionistico. Altre uscite per le casse statali sono previste per coprire lo "scivolo" alla pensione di 24 mila esodati e per allargare la no tax area per i pensionati.
Ad altre entrate rinuncerà lo stato con i superammortamenti: i datori di lavoro che acquistano macchinari tra ottobre di quest'anno e tutto il prossimo, potranno portare in deduzione dal reddito non l'intera spesa, ma il 140%, quasi una volta e mezza tanto. Si attende poi l'annunciato sgravio del 3,5% dell'Ires. Ma in sanità le note non sono altrettanto liete. Si conferma il taglio di 2 miliardi dal fondo sanitario 2016, da 113 miliardi previsti nel patto salute stato- regioni si scende a 111. A fronte dei 109,8 miliardi attuali, alle regioni si redistribuirebbe poco più di un miliardo in più, già "prenotato" dall'indicazione del ministro di allargare i livelli essenziali di assistenza - in particolare per trattamenti Bpco, malattie rare, adroterapia ed ausili per pazienti neurologici - e di trovare stabilità per 7 mila sanitari precari. Resta fuori la partita contratti pubblici, circa 1 miliardo di spese previsto nel 2016 e nel 2017, da riaprire previa riforma dei settori che, stando alle indicazioni del governo, dovrebbero scendere dagli attuali 11 a 3: sanità, scuola-ricerca e "colletti bianchi".

Mauro Miserendino

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

28/12/2019

Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...

27/12/2019

La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...

27/12/2019

Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...

A cura di Lara Figini

27/12/2019

Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

EVENTI

AZIENDE

Una menopausa in bellezza!

Una menopausa in bellezza!

A cura di Viatris

La multinazionale Roche mette in dubbio i piani di investimento su suolo americano annunciati se entrerà in vigore il provvedimento sui prezzi: potrebbe compromettere i piani di investimento da 50...

A cura di Cristoforo Zervos

 
chiudi

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top