Politica e Sanità

16 Novembre 2011

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L''accesso uniforme e puntuale ai farmaci innovativi su tutto il territorio nazionale, perch� ogni ritardo si traduce inevitabilmente in danni per i pazienti. Questo il tema al centro del convegno “Farmaci innovativi - Qualità, efficacia appropriatezza e garanzia dell''università delle cure sul territorio nazionale”, che ha visto alternarsi sul banco dei relatori medici, ricercatori, pazienti, farmacisti, aziende e autorità politiche. "L''Italia è ancora indietro rispetto agli altri Paesi europei per disponibilità di nuovi trattamenti - sottolinea l''associazione - perch� deve aspettare le autorizzazione delle singole Regioni e dei rispettivi prontuari terapeutici. Ciò si traduce in una forte penalizzazione per il malato che, a seconda della regione in cui vive,può sperare in un''aspettativa di vita più o meno elevata. L''obiettivo deve essere quello di rivedere la spesa sanitaria al fine di evitare sprechi e reinvestire le risorse per permettere l''accesso gratuito ai farmaci".