Politica e Sanità

29 Marzo 2017

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Continua serrato il confronto tra Governo e maggioranza sul Ddl concorrenza e a quanto si apprende ci sono ancora dei nodi da sciogliere. Due le opzioni sul tavolo: portare in Aula il testo approvato dalla commissione Industria del Senato sostanzialmente blindato e procedere direttamente al voto (eventualmente con la fiducia) oppure quella di presentare in Aula il pacchetto di una trentina di emendamenti messo a punto da Governo e relatori e prevedere un ritorno del provvedimento in Commissione per poi tornare in Assemblea e licenziare il nuovo testo (anche in questo caso la fiducia resta una opzione). La questione è legata sia al timore di "incidenti di percorso" che di allungare ulteriormente i tempi di varo di un Ddl presentato dal Governo in Parlamento ad aprile 2015. Il tutto con un occhio al fitto calendario dei lavori dell'Assemblea del Senato definito fino alla vigilia di Pasqua dalla conferenza dei Capigruppo e che ad ora prevede una serie di provvedimenti prima di quello sulla concorrenza. Nella versione "blindata" dovrebbero comunque rientrare le modifiche già preventivate anche se la discussione è ancora aperta.


Marco Malagutti