Politica e Sanità

16 Novembre 2011

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La Commissione UE si interessa al problema della contraffazione dei medicinali con un pool di proposte legislative su cui sperava di avviare le discussioni entro il 2008, ma per il momento rinviato. Gli importatori paralleli, secondo quanto si apprende, non dovrebbero comunque subire alcuna discriminazione: “non ci sarà nessun divieto al riconfezionamento”, ha dichiarato un portavoce della Commissione UE intervistato da Pharma-Adhoc. “Le nostre proposte normative si applicheranno a tutti gli operatori economici, compresi i dettaglianti che si occupano di commercio in parallelo”. Dopo il colloquio con il Commissario per l’Industria, G�nter Verheugen, questo era esattamente ciò che gli importatori paralleli temevano e il motivo della loro protesta. La proposta normativa prevede, inoltre, una nuova disciplina per il controllo dei farmaci già sul mercato.