Politica e Sanità

16 Novembre 2011

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Dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali arrivano chiarimenti in relazione alle restrizioni alla commercializzazione di alcune apparecchiature di misura contenenti mercurio (Farmacista33 Num. 181 - Anno 4). Nel sottolineare che l’introduzione delle restrizioni alla commercializzazione di apparecchiature di misura contenenti mercurio tende ad impedire che tale elemento entri nel flusso dei rifiuti, ha precisato che dal 3 aprile 2009, data in cui ha inizio il divieto: i termometri per la misurazione della temperatura corporea non potranno più essere commercializzati; pertanto, il fabbricante non potrà più immettere tali termometri nel canale distributivo (grossista, distributore), n� sarà consentito al fabbricante stesso e a qualsiasi soggetto della filiera della commercializzazione (grossisti, distributori, venditori al dettaglio) vendere gli stessi; gli sfigmomanometri e le altre apparecchiature di misura contenti mercurio utilizzate nel settore sanitario non potranno più essere vendute al grande pubblico.   Pertanto, in attesa delle risoluzioni della Commissione Europea in materia, gli sfigmomanometri e le altre apparecchiature usate in campo sanitario, diverse dai termometri per la misurazione della temperatura corporea, potranno essere vendute solo a professionisti del settore o a strutture sanitarie.