Politica e Sanità

16 Novembre 2011

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Nelle prossime ore verrà trasmessa al Governo la proposta di riparto del Fondo sanitario nazionale 2009 che ha avuto il via libera delle Regioni

Successivamente, l''accordo raggiunto dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome dovrà essere recepito in Conferenza Stato-Regioni. La suddivisione del Fsn, che per quest''anno ammonta a 103,7 mld di euro, è stata definita sulla parte del fondo destinata ai Livelli essenziali di assistenza, ovvero 101,4 mld di euro. A questi, vanno sommati altri 2,21 miliardi (in gran parte legati a fondi a destinazione vincolata) che verranno ripartiti. Ecco la tabella: Piemonte 7.731.056.489,65;  Valle D''Aosta  218.251.983,18;  Lombardia 16.230.233.359,53 ; Bolzano 839.790.738,55; Trento 863.971.196,91 ; Veneto 8.113.875.934,55; Friuli  Venezia Giulia 2.164.605.793,15; Liguria 3.056.612.672,55;  Emilia Romagna  7.527.478.815,40;  Toscana 6.509.867.362,53; Umbria 1.565.508.766,69; Marche 2.711.105.227,30;  Lazio 9.319.479.845,15; Abruzzo 2.254.319.011,10; Molise 559.742.154,71; Campania 9.499.454.962,15; Puglia 6.786.980.300,99; Basilicata 1.026.711.353,02; Calabria 3.419.443.699,75; Sicilia 8.272.943.492,39; Sardegna 2.810.266.840,75. “Ora è urgentissimo ragionare sul nuovo patto per la salute 2010-2012”, sottolinea il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani. “In questa direzione c''è un preciso impegno del presidente del Consiglio, nell''accordo sottoscritto il primo ottobre 2008. In quell''accordo si fa esplicito riferimento al fatto che le cifre finora previste nel Dpef determinerebbero una grave sottostima: per questo - conclude Errani - è importante avviare da subito il confronto fra Governo e Regioni sul tema delle risorse future per la sanità".