Politica e Sanità

16 Novembre 2011

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Palermo si candida al ruolo di capitale nazionale delle medicine non convenzionali. Per il secondo anno consecutivo il capoluogo siciliano ospiterà il Congresso nazionale di medicina integrata, che vedrà la partecipazione di addetti ai lavori provenienti da tutta Italia. Una nutrita comunità scientifica composta da medici omeopati, fitoterapisti, naturopati ed esperti in discipline biomediche e agopuntura si confronterà sabato e domenica all''Hotel La Torre di Mondello. Tra le novità, la presentazione di un ambulatorio di omeopatia aperto a tutti, attivato dall''ospedale Civico grazie a una convenzione stipulata con il SSN. Il nuovo servizio - del quale sarà responsabile Giuseppe Scaglione, presidente del Congresso insieme ai colleghi Giorgio Ciaccio e Nunzio Riccardo Nocifora - avrà sede nella II Unità operativa di medicina interna dell''Azienda ospedaliera Civico, diretta da Pasquale Hamel. "Il filo conduttore del congresso - spiega Scaglione - sarà l''integrazione tra le medicine non convenzionali e la medicina allopatica, ovvero quella che si basa su terapie tradizionali".