Politica e Sanità

16 Novembre 2011

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Il TAR della Campania ha proposto un rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia Europea (C-60/09), avente ad oggetto la disciplina dell’istituzione di farmacie “in deroga”, ex art. 104 TULLS. In particolare, il giudice amministrativo chiede alla Corte UE se sia compatibile con gli artt. 152 e 153 del Trattato CE la previsione che vi sia una sola farmacia nei Comuni con popolazione inferiore a 4.000 abitanti.  Inoltre, chiede se sia compatibile con gli artt. 152 e 153 del Trattato CE l’assoggettamento dell’istituzione di una seconda farmacia, nei comuni con popolazione superiore a 4.000 abitanti, alle seguenti condizioni:  

• La popolazione eccedente rispetto al detto parametro, è computata, ai fini dell''apertura di una farmacia, qualora sia pari ad almeno il 50 per cento del parametro stesso;


• La nuova farmacia deve trovarsi a distanza di almeno 3000 metri dalle farmacie esistenti;


• Devono sussistere particolari esigenze dell''assistenza farmaceutica in rapporto alle condizioni topografiche e di viabilità, la cui valutazione è affidata all''unità sanitaria locale e all''ordine provinciale dei farmacisti, competenti per territorio.

Si rammenta che, nei rinvii pregiudiziali, la Corte di Giustizia UE è chiamata a fornire una sentenza interpretativa del diritto comunitario, finalizzata a stabilire se le particolari disposizioni normative nazionali prese in esame, siano con esso configgenti. L’iter della procedura prevede che l’istanza di rinvio pregiudiziale sia sottoposta al vaglio di ricevibilità della Corte UE, a cui fa seguito la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.