Politica e Sanità

16 Novembre 2011

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Migliorare l''informazione sulle attività dei consultori familiari e raggiungere anche fasce di popolazione socialmente più deboli, tra cui gli immigrati. E'' questo l''obiettivo della campagna di promozione “La salute al posto giusto”, nata grazie all''accordo tra il direttore dell''Azienda Usl 3 di Catania, Antonio Scavone, e il presidente di Federfarma Catania, Gioacchino Nicolosi. All''interno di 274 farmacie sono già disponibili brochure multilingua (in inglese, francese, cinese, tedesco, spagnolo,polacco e arabo) che contengono schede informative su cosa fare e a chi rivolgersi per risolvere o alleviare problemi fisici o emotivi, che possono provocare forti disagi. "Questo progetto - spiega Scavone in una nota - rappresenta l''inizio di un percorso di condivisione tra pubblico e privato, che ha l''obiettivo di riportare la persona al centro dei servizi sanitari. Vogliamo inoltre creare un ponte tra i consultori e i cittadini, ma anche extracomunitari, che spesso non conoscono tutti i servizi offerti dalle nostre strutture, non sanno a chi rivolgersi o provano imbarazzo a parlare dei propri problemi. Vogliamo che i giovani entrino nei consultori non solo per chiedere la prescrizione della pillola del giorno dopo, come purtroppo avviene sempre più spesso, ma anche per essere informati sulle malattie sessualmente trasmissibili, per parlare dei loro problemi con uno psicologo o un assistente sociale, per prevenire fenomeni di bullismo, dispersione scolastica, disagio familiare o sociale".  La sinergia con le 274 farmacie della provincia, che saranno una sorta di front-office dell''Ausl 3, ha l''obiettivo di far conoscere, attraverso le brochure informative e i consigli degli stessi farmacisti che saranno formati dall''Azienda sanitaria attraverso corsi mirati, i servizi offerti dai consultori e darne un''immagine moderna e rispondente alle numerose attività svolte.