Farmaci e dintorni
27 Giugno 2013Uno studio italiano condotto su un piccolo campione di soggetti non intenzionati a smettere di fumare ha dimostrato che l''uso di sigarette elettroniche può favorire la riduzione del numero di sigarette fumate e il totale abbandono del vizio. La ricerca, un trial prospettico randomizzato condotto da Riccardo Polosa dell''Università di Catania su 300 fumatori e pubblicato sulla rivista, ha rilevato che il passaggio dal tabacco alla sigaretta elettronica con nicotina ha portato a risultati superiori a quelli finora ottenuti con altri metodi sostitutivi. Tenuti sotto osservazione dal giugno 2010 al febbraio 2011, i 300 partecipanti sono stati suddivisi in tre gruppi: il primo ha ricevuto ricariche contenenti 7,2 mg di nicotina per 12 settimane; il secondo ricariche da 7,2 mg per 6 settimane seguite da ricariche da 5,4 mg per altre 6 settimane; il terzo ricariche al sapore di tabacco ma prive di nicotina per 12 settimane. Nel corso dell''anno successivo i soggetti reclutati sono stati valutati 9 volte, con registrazione del numero di sigarette normali fumate e dei livelli di monossido di carbonio nell''espirato. A un anno di distanza aveva completamente smesso di fumare il 13% di coloro che avevano ricevuto le cartucce col dosaggio più alto di nicotina, il 9% di quelli col dosaggio intermedio e persino il 4% di quelli con cartucce senza nicotina (anche se per valutare questo dato sarebbe necessario conoscere il tasso spontaneo di abbandono della sigaretta in una popolazione analoga). Anche tra chi non aveva smesso si notano però dei vantaggi, con una riduzione del consumo di sigarette statisticamente significativa nel 10% di quelli ad alto dosaggio, nel 9% di quelli a dosaggio intermedio e nel 12% di quelli senza nicotina. È probabile quindi che la sigaretta elettronica agisca su due fronti: da un lato fornisce la nicotina, ma dall''altro aiuta a non sentire la mancanza della tipica gestualità del fumatore. Questo studio (e altri che sono in corso all''estero e i cui risultati dovrebbero essere disponibili in autunno) dimostra che l''e-cig può essere assimilata a un dispositivo per la cessazione dal fumo, anche se, nei Paesi in cui è in libera vendita, ha anche l''effetto di avvicinare alla gestualità tipica del fumatore chi, come i giovanissimi, si sentirebbe a disagio con una sigaretta di tabacco. Quanto questo si trasformi, col tempo, in un passaggio alla sigaretta vera e propria è cosa che gli studi non hanno ancora chiarito, anche per via della relativa novità del dispositivo.
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