Farmaci e dintorni

25 Settembre 2014

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Aspirina, il farmaco più famoso al mondo (116 anni di vita), si rinnova. Sta arrivando in tutte le farmacie una nuova formulazione, Aspirina Dolore e Infiammazione, compresse rivestite da 500 mg particolarmente indicate per mal di testa, dolori cervicali e muscolari, mal di schiena e disturbi infiammatori. «Grazie all'innovativa tecnologia MicroActive», spiega Michael Voelker, direttore dello sviluppo di aspirina a livello globale, «la nuova compressa, frutto di due anni di ricerche, si scioglie nello stomaco sei volte più velocemente della formulazione tradizionale da 500 mg. La biodisponibilità del farmaco è due volte e mezza più rapida e, in definitiva, la sua attività analgesica si manifesta nella metà del tempo». Paolo Martelletti, specialista dell'Ospedale Sant'Andrea di Roma e presidente della Società italiana per lo studio delle cefalee, ne raccomanda l'uso per la cefalea tensiva e per l'emicrania, considerate dall'Oms epidemie globali. Trattandosi di automedicazione, Corrado Giua Marassi, presidente della Società italiana di farmacia clinica, non manca di sottolineare che consigliando aspirina per il mal di testa il farmacista altro non fa che seguire le risultanze della Evidence based medicine e delle Linee guida nazionali e internazionali. Intanto la ricerca sui potenziali benefici del medicinale in ambiti diversi da quello analgesico e cardiovascolare proseguono. Che ne sarà della "vecchia" aspirina? Inizialmente coesisterà sul mercato con la nuova formulazione per poi, gradualmente, essere sostituita.

Giuseppe Tandoi