Politica e Sanità

16 Novembre 2011

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Si sono riuniti a Stoccolma lo scorso 16 giugno i rappresentanti delle associazioni nazionali di categoria dei 27 paesi membri dell’Unione Europea aderenti al PGEU (Pharmaceutical Group of the European Union). L’incontro è stato l’occasione per discutere e confrontarsi sulle problematiche più urgenti che interessano il mondo della farmacia e della professione, oltre che a livello nazionale anche nel più ampio contesto europeo. Per la Federazione degli Ordini hanno partecipato all’Assemblea il dottor Giacomo Leopardi ed il dottor Giovanni Gerosa. Tra i temi al centro del dibattito, la recente sentenza della Corte di Giustizia Europea nella procedura di infrazione contro l’Italia sulla titolarità delle farmacie. La vittoria del Governo italiano ha sancito il primato delle prerogative professionali e, in primis, dell’indipendenza del farmacista sulle logiche del mercato interno, a garanzia di una distribuzione dei medicinali sicura e di qualità. Nel corso dell’Assemblea si è parlato anche di nuove modalità di distribuzione diretta alle farmacie da parte dell’industria - senza l’intermediazione del grossista - largamente diffuse nel Regno Unito. Sono state rappresentate le problematiche connesse con l’ipotesi di una “prescrizione europea” per favorire la mobilità transfrontaliera dei pazienti nell’Unione. La Francia ha descritto lo sviluppo del cosiddetto “dossier pharmaceutique”, ovvero una cartella elettronica del paziente in cui sono registrati i dati sulle sue terapie in uso e sulla relativa storia clinica. Importanti novità riguardano, infine, la Svezia, dove è stato avviato un progetto pilota sulla tracciabilità del farmaco, finalizzato a contrastare la contraffazione dei medicinali, questione di estrema attualità e urgenza, sulla quale esiste anche una proposta di direttiva Europea elaborata dalla Commissione UE, che sarà certamente inserita nell’agenda del neo-eletto Parlamento di Strasburgo.