Farmaci e dintorni

16 Novembre 2011

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Gli oncologi riportano l’attenzione sulla prevenzione delle metastasi al momento della diagnosi del tumore, dal momento che l’80% delle metastasi ossee è causata dai tumori della mammella, della prostata e del polmone. L’osservazione è stata sollevata da Toni Ibrahim, responsabile del Centro di osteooncologia all''Istituto romagnolo dei tumori (Irst) di Meldola (Forlì), commentando due studi pubblicati su Nature, in cui si dimostra la superiorità del farmaco biologico denosumab sulla terapia convenzionale con acido zoledronico nel ritardare la comparsa di metastasi ossee e il peggioramento dei sintomi dolorosi. I farmaci biologici agiscono con un meccanismo diverso: �In particolare, denosumab agisce a livello molecolare contro la proteina regolatrice dell''attività degli osteoclasti. Il nuovo farmaco si lega a questa proteina, la inattiva e impedisce così agli osteoclasti di attivarsi� ha spiegato Ibrahim.