Politica e Sanità
16 Novembre 2011La riunione del tavolo tecnico del Ministero svoltasi ieri a Roma ha fornito dati incoraggianti
Per cominciare, nel corso della conferenza stampa il Viceministro alla salute, Ferruccio Fazio, ha dichiarato che la diffusione del virus è "più lenta del previsto", in ritardo di un mese rispetto alle proiezioni dell'' Istituto superiore di sanità e ha aggiunto che "La pandemia si conferma non grave". "Non è una malattia grave - ha ribadito Fazio - possiamo gestirla bene. Abbiamo individuato le criticità e ora possiamo affrontarle". Il picco epidemico è dunque previsto fra il 18 dicembre e il 18 gennaio e dovrebbero risultare colpiti tra 1,5 mln e 3 milioni di italiani in 15 giorni. "Secondo le proiezioni dell''Istituto superiore di sanità � ha poi chiarito Fazio - potremmo porre termine alla pandemia entro l''aprile del 2010, portando avanti le misure che stiamo adottando". Ovvero "vaccinare il 40% delle popolazione", iniziando dal personale dei "servizi essenziali e le persone a rischio, ad esempio gli asmatici, per un totale di 8,6 milioni di persone". Non è escluso che le scuole chiuderanno i battenti a causa dell''influenza A, anche se "non al momento". Le eventuali chiusure, ha tenuto a precisare il viceministro a margine dell''incontro, "non saranno generalizzate, ma mirate". E si tratterà di chiusure "temporanee, di singole classi o istituti, a seconda dei casi". Le chiusure selettive vanno comunque "normate, disciplinate in base a regole definite". Per questo verrà deciso nei prossimi giorni chi dovrà, eventualmente, "stilare l''ordinanza" o la "cabina di comando" chiamata a decidere "numeri, casi e altri elementi da valutare per la possibile chiusura". E stata anche chiarita la questione del finanziamento della prossima campagna vaccinale mirata. Lonere "ricadrà sulle Regioni solo per la parte relativa alla distribuzione, mentre il Governo si preoccuperà dell''approvvigionamento" ha infatti comunicato il coordinatore degli assessori alla Sanità in Conferenza delle Regioni Enrico Rossi, lasciando la conferenza stampa al ministero della Salute. Dopo le voci di dissidi tra Esecutivo e Regioni sulle copertura economica della vaccinazione contro l''influenza A, Rossi è apparso soddisfatto dei risultati raggiunti. "La riunione è andata molto bene - ha assicurato - ed è stata affrontata con il metodo giusto".
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