Politica e Sanità

16 Novembre 2011

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L’EMEA ha approvato l’inibitore topico della calcineurina, tacrolimus unguento, per il trattamento di mantenimento della dermatite atopica nella fase di riacutizzazioni tipica del cambio di stagione, in particolare con l’arrivo dell’autunno. Tacrolimus unguento è già usato per il trattamento di eczema atopico moderato e severo, in adulti e bambini sopra i due anni, che non rispondono o sono intolleranti alle terapie convenzionali come i corticosteroidi topici, ma oggi diventa anche farmaco preventivo. “Tacrolimus unguento può essere utilizzato anche per la prevenzione delle riacutizzazioni e il prolungamento del periodo libero da episodi acuti, in pazienti che sperimentano un’alta frequenza di esacerbazioni della malattia e che hanno avuto una risposta iniziale a un trattamento d’attacco con Tacrolimus unguento applicato sulla cute affetta due volte al giorno per un massimo di sei settimane” spiega il professor Gino A. Vena, direttore della Clinica Dermatologica II dell’Università di Bari. Studi scientifici hanno mostrato che, dopo aver ottenuto il controllo della fase acuta della malattia con il trattamento d’attacco (due volte al giorno), il trattamento di mantenimento bisettimanale comporta una riduzione significativa nel numero di episodi acuti: più della metà dei pazienti non ha avuto riacutizzazioni durante i 12 mesi di periodo di studio. Si è registrato anche un significativo allungamento dei periodi liberi da malattia.