Politica e Sanità

16 Novembre 2011

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Si è parlato anche delle regole sul commissariamento per le Regioni con i conti sanitari in rosso nella Conferenza Stato-Regioni che ha visto la sigla del Patto della salute 2010-2012. Lo conferma il viceministro della Salute Ferruccio Fazio, "In caso di commissariamento - spiega Fazio - il ruolo di commissario è affidato ai governatori che devono preparare un piano di rientro. Se il piano non passasse le verifiche, il governatore sarà affiancato da uno o più commissari ad acta con specifiche competenze”. Già nell''intesa di massima siglata tra Governo e Regioni il 23 ottobre scorso, erano state stabiliti dei paletti sul fronte deicommissariamenti. In particolare, veniva abbassata l''asticella di sforamento del budget dal 7% al 5% per far scattare i piani di rientro per risanare i conti. Veniva inoltre stabilito di rimandare a casa i manager delle strutture sanitarie che operano nelle Regioni commissariate. Nell''incontro non è stato invece affrontato il capitolo dei costi standard di riferimento, questione "rinviata a un tavolo successivo", conferma lo stesso Fazio. Si tratta, in particolare, dell''ipotesi di rimborsare le prestazioni tarandole su un costo standard calcolato sulle Regioni maggiormente virtuose, e non più sulla singola prestazione.