Login con

Politica e Sanità

15 Novembre 2011

Ma le parafarmacie, di chi sono?


L’applauso che alcuni giovani farmacisti hanno rivolto al Ministro Pierluigi Bersani è stata l’occasione per ritornare su una questione che, evidentemente, sta molto a cuore al titolare del dicastero dello sviluppo economico

“I titolari manifestano contro. I giovani a favore” ha detto Bersani, riferendosi ovviamente alla questione della liberalizzazione della vendita dei farmaci. �è bastata questa scelta - ha proseguito Bersani - per fare aprire in Italia 1.800 parafarmacie in pochi mesi, con dei giovani farmacisti che hanno potuto esercitare la loro professione. Francamente, non si comprende perchè un farmacista sia buono quando lavora sotto un titolare per dare determinati farmaci e non sia buono quando si mette in proprio�.  �Adesso - ha aggiunto il ministro - c''è una discussione al Senato. Io mi auguro che ci sia una graduale evoluzione verso la possibilità di dare una traiettoria professionale più sicura a questi giovani. Un giovane che sa fare un mestiere deve poterlo fare�. �Questo è il punto - ha concluso - un giovane non può chiedersi sempre chi conosce, chi ha il permesso. Se capiamo questo diamo all''Italia l''idea di futuro�. Tutte le dichiarazioni sono state rese prima di un incontro, a Lamezia Terme, dedicato all’istruzione come motore dello sviluppo del Mezzogiorno. Tema un po’ lontano dalla vendita fuori canale del farmaco, ma tant’è.

“E’ strano che il ministro parli di 1800 parafarmacie soltanto. A giudicare da quanto si diceva agli esordi della vicenda dovrebbero essere almeno 5000. In realtà si è sempre agitato un problema di disoccupazione tra i laureati in farmacia inesistente” dice Maurizio Pace, segretario della Federazione nazionale degli Ordini. “E poi, visto che si parla di consentire ai giovani di esercitare la professione per cui hanno studiato, si tenga presente che non esiste la professione di parafarmacista, ma solo quella di farmacista. Una professione che prevede di lavorare in quello che è un presidio del Servizio sanitario nazionale, non in un esercizio commerciale  puro e semplice, escluso dall’erogazione dell’assistenza farmaceutica pubblica”.

Alle dichiarazioni del ministro si è immediatamente agganciata l’associazione delle parafarmacie ANPI, il cui segretario Paolo Spolaore ha dichiarato che i farmacisti premono per “il mantenimento di un sistema farmacia che mantenga il numero delle farmacie chiuso e immodificabile” e temono “la perdita del controllo di un sistema che da tempo garantisce alti guadagni e bassa concorrenza". Niente di più lontano della realtà per il segretario della FOFI: “Le conclusioni del tavolo tecnico sul sistema farmaceutico mostrano esattamente il contrario: è da quelle proposte, infatti, che può venire, rapidamente, un significativo aumento delle farmacie, oltre duemila riservate a non titolari a titolari di farmacie rurali sussidiate, e quindi del numero dei titolari. Non è un sistema chiuso, ma un sistema che cresce in funzione delle reali esigenze del cittadino. Un sistema che cresce mantenendo standard qualità e di controllo”. Il punto, ancora una volta, è quello del servizio e della possibilità di continuare a offrirlo e, anzi, di ampliarlo. Non è con la proliferazione di esercizi aperti indiscriminatamente, e quindi esposti anche a rovesci economici, che si aumenta l’assistenza al cittadino: si rischia che a una prima fase di aperta concorrenza tra esercizi ravvicinati segua una rarefazione degli esercizi sul territorio per l’abbandono di chi non ha retto economicamente. “A quel punto chi andrà a raccontare ai cittadini che devono fare 20 chilometri per trovare un farmaco che

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

28/12/2019

Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...

27/12/2019

La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...

27/12/2019

Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...

A cura di Lara Figini

27/12/2019

Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

EVENTI

AZIENDE

Contrastare la perdita di compattezza ed elasticità

Contrastare la perdita di compattezza ed elasticità

A cura di Bios Line

L'industria farmaceutica sta contribuendo a livello europeo a mitigare i cambiamenti climatici calmierando l’impatto sull'ambiente. Ne parla Nathalie Moll,...

A cura di Cristoforo Zervos

 
chiudi

©2023 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top