Politica e Sanità

16 Novembre 2011

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Secondo le stime di Federfarma Catanzaro, tutti i farmacisti della provincia hanno aderito alla serrata di due giorni decisa per sollecitare il pagamento dei debiti maturati, saliti a oltre 30 milioni di euro, da parte dell''Azienda sanitaria provinciale. La protesta ha creato disagi per gli utenti, e nelle poche strutture rimaste aperte per turno, come prevede la normativa, si sono registrate per tutta la giornata lunghe file. E non è mancato il disappunto di tante persone, soprattutto anziane costrette ad affrontare ore di attesa. �Chiediamo il pagamento dei debiti relativi a marzo e ad aprile 2010� dichiara Vincenzo Defilippo, presidente di Federfarma Catanzaro e presidente regionale dell''associazione dei titolari �Intanto il debito cresce e da qualche giorno abbiamo consegnato il mese di agosto. I pagamenti che sono stati fatti dall''Asp recentemente ammontano a tre milioni, come abbiamo appreso da un fax giunto nella nostra sede venerdì scorso, e hanno ridotto solo in minima parte il debito che è comunque di 32 milioni�.
�Per il 14 settembre� aggiunge Defilippo �abbiamo convocato un''assemblea straordinaria dei nostri associati. In mancanza di una soluzione concertata delibereremo il passaggio all''assistenza indiretta. Oggi e domani intanto la serrata prosegue. Ci sono farmacie a rischio di fallimento ed è qualcosa che noi non possiamo permetterci che accada. Se l''Azienda sanitaria provinciale non riesce a pagare quanto dovuto scriva al Governo manifestando questa impossibilità e chieda un intervento dell''esecutivo�.