Politica e Sanità

16 Novembre 2011

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Aprire un’occasione di confronto permanente sul futuro della professione e sulle nuove competenze che la categoria può rivendicare a pieno titolo. è ciò a cui mira il primo Convegno nazionale sul farmacista del territorio, ospitato da venerdì a domenica alla Fiera di Bologna. Promosso da Federfarma e Assofarm Emilia Romagna, l’appuntamento ha attirato farmacisti da tutta Italia con un cartellone di seminari e dibattiti equamente diviso tra professione e scienza: dalla farmacia dei servizi ai nuovi ruoli del farmacista nella territorializzazione dell’assistenza; dall’aggiornamento sui farmaci alle nuove frontiere della salute. �L’obiettivo dell’iniziativa� è il commento di Achille Gallina Toschi, presidente di Federfarma Bologna, �è quello di offrire ai farmacisti un’occasione di dibattito nel quale interrogarci annualmente sugli orizzonti della farmacia, intesa nella sua doppia identità di presidio territoriale del Ssn e di impresa che deve generare utile�. Non a caso, tra i temi affrontati a Bologna c’è stata anche la riforma della remunerazione, con l’intervento di fiscalisti ed esperti del settore: �Abbiamo voluto toccare tutti i temi che attraversano il presente della farmacia� è la conclusione di Gallina Toschi �e l’affluenza dimostra che questi sono gli argomenti che più fanno discutere i farmacisti�.