Politica e Sanità

16 Novembre 2011

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Investire in trattamenti per smettere di fumare, oltre a risparmiare vite, potrebbe essere conveniente anche sul piano economico. Lo sostiene una ricerca statunitense secondo la quale per ogni dollaro speso in questo tipo di terapia, allo stato tornerebbe un dollaro e 26, come a dire il 26% di ritorno dall’investimento. Lo studio ha messo a confronto i costi delle terapie e dei programmi di counseling per smettere di fumare con il costo in termini di morti premature, di produttività persa e di costi sanitari del fumo. Secondo Paul Billings dell’American Lung Association �fumare determina costi per oltre 300 miliardi di dollari all’anno negli Usa. Ma quello che è peggio continua a mietere vittime, con oltre 393000 morti all’anno. Il costo per la società di un pacchetto di sigarette� continua l’esperto � è tre volte superiore al suo costo effettivo� Lo studio, finanziato da Pfizer, aggiunge un potente argomento all’idea che aiutare a smettere di fumare permette anche di risparmiare denaro.