Politica e Sanità

15 Novembre 2011

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Dopo l’approvazione definitiva alla Camera ha definitivamente approvato la conversione in legge del Dl 159/2007 “Interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per lo sviluppo e l''equità sociale” collegato alla Finanziaria 2008 si presentano diverse novità per il settore farmaceutico. In particolare, l’articolo 5-bis annulla uno dei provvedimenti che più aveva fatto discutere nei mesi scorsi, vale a dire la cosiddetta equivalenza del prezzo per ATC, di cui il capostipite è il provvedimento ligure che rimborsava completamente solo il prezzo dell’inibitore di pompa protonica meno costoso: il lansoprazolo. Di conseguenza, il testo dell’articolo 5-bis stabilisce la nullità dei provvedimenti amministrativi regionali che hanno disposto la totale o parziale esclusione dalla rimborsabilità di medicinali di fascia A, in difformità dalle delibere di cui all’art. 6 della legge 405/01 della CUF prima e della CTS (Commissione tecnico-scientifica) dell’AIFA poi. Sono fatti salvi i provvedimenti ratificati dall’AIFA prima del 1� ottobre. Il nuovo art. 5-bis, quindi, stabilisce che le Regioni non possono intervenire con provvedimenti amministrativi  sulla rimborsabilità dei farmaci di fascia A in difformità da quanto previsto dall’AIFA. In una sua circolare, Federfarma ha invitato le Unioni Regionali ove sono in vigore i provvedimenti in argomento a prendere immediati contatti con i rispettivi Assessorati alla Salute per definire eventuali nuovi comportamenti da adottare.