Login con

Politica e Sanità

17 Novembre 2011

Taglio prezzi: per Aifa ribassi imminenti, Assogenerici ridimensiona


La maggior parte dei produttori abbasserà i prezzi degli equivalenti fino alla quota di rimborso indicata dalle liste di trasparenza già da giovedì prossimo, data di pubblicazione della prossima Gazzetta ufficiale. Così almeno promette l’Aifa dopo la ricognizione condotta ieri tra le aziende farmaceutiche per sondarne intenzioni e orientamenti dopo i tagli della settimana scorsa. Tagli che al momento continuano a costringere tantissimi pazienti a pagare il ticket anche quando viene dispensato il generico, perché come già scritto ieri sono pochissime e di modeste dimensioni commerciali le imprese che hanno già limato i propri listini (e una di queste ha persino fatto marcia indietro, a poche ore dalla pubblicazione dei nuovi prezzi nella Gazzetta di venerdì). «Questi disagi» sono le parole del direttore generale dell’Aifa, Guido Rasi «saranno risolti in gran parte entro giovedì prossimo, grazie anche al senso di responsabilità mostrato dalle aziende». Non pare altrettanto ottimista la nota diffusa da Assogenerici (a poche ore di distanza dalla comunicazione dell’Agenzia. «Il riallineamento parziale è in atto» recita il testo «ma non siamo in grado di indicare né l’entità né una data precisa, perché questa decisione spetta alle singole aziende associate sulla base del proprio conto economico. Quello che Assogenerici può affermare è che la riduzione dei prezzi è tale da rendere impossibile la produzione della totalità dei medicinali toccati dalla manovra, nelle attuali condizioni del mercato italiano. Come sempre hanno fatto, le aziende produttrici di equivalenti, laddove è possibile, provvederanno ad abbassare i prezzi per venire incontro alle necessità finanziarie dello Stato, ma un taglio dell’entità prevista dalla delibera, 600 milioni, è al di là delle possibilità del mercato». E segnali di disagio arrivano anche dalla distribuzione. Ieri il presidente di Federfarma Servizi, Paolo Tagliavini, ha scritto a Rasi per rinnovare la richiesta di un incontro tra Aifa e sigle della filiera allo scopo di risolvere i problemi innescati dall’intervento sui prezzi.

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

28/12/2019

Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...

27/12/2019

La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...

27/12/2019

Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...

A cura di Lara Figini

27/12/2019

Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

EVENTI

AZIENDE

Piedi stanchi e gambe affaticate?

Piedi stanchi e gambe affaticate?

A cura di Tecniwork

I ricercatori hanno scoperto un nuovo modo per testare i livelli dei farmaci antipsicotici attraverso il sudore delle impronte digitali, un’alternativa più...

A cura di Paolo Levantino - Farmacista clinico

 
chiudi

©2023 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top