Politica e Sanità

17 Novembre 2011

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«Le argomentazioni prodotte da Federfarma, ribadiscono il pensiero unico dei titolari di farmacia» lo sottolinea l’Associazione nazionale parafarmacie in risposta  alla contro ricetta sulle liberalizzazioni presentata da Federfarma al presidente dell’Antitrust Antonio Catricalà e anticipate da Farmacista33 venerdì scorso. «Le uscite prima di Orlandi sui “parafarmacisti”, oggi di Racca» continua la nota Anpi «sono la dimostrazione dell’affanno in cui versa Federfarma. Un sindacato di categoria troppo abituato a gestire l’ordinaria amministrazione e poco attrezzato per progettare una piattaforma di rinnovamento del sistema distributivo del farmaco capace di interpretare, anticipare e assorbire i mutamenti provenienti dalla società che riguardano inevitabilmente anche la farmacia. Confessiamo» conclude la nota «che ci aspettavamo una manifestazione di umiltà, di senso della realtà da parte di Federfarma e dunque affrontare il nodo della condivisone della distribuzione dei farmaci con le parafarmacie, per trovare insieme un punto d’incontro e magari proporre una soluzione condivisa alla politica».