Politica e Sanità

17 Novembre 2011

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La Regione Lombardia coprirà di nuovo, almeno sino alla fine di agosto, il sovrapprezzo di molti farmaci equivalenti, generici ma non solo, causato da un decreto dell''Aifa che ne ha abbassato il prezzo di riferimento. È questa la linea che intende adottare la Regione, come ha spiegato l''assessore alla Sanità, Luciano Bresciani, durante la seduta del Consiglio. La sollecitazione è arrivata proprio dall''assemblea lombarda che ha votato e approvato (con un emendamento integrativo del Pdl) una mozione del Pd (prima firmataria Sara Valmaggi): il documento sollecitava la Giunta proprio a intervenire con risorse regionali per coprire la differenza di costo di questi farmaci. Con l''integrazione proposta da Margherita Peroni (Pdl), la mozione che ha ottenuto il semaforo verde dall''aula chiede alla Giunta lombarda di «proseguire la sperimentazione» già avviata dal Pirellone a giugno e di “accollarsi” fino al 31 agosto «la differenza di presso dei farmaci non ancora allineati al provvedimento dell''Agenzia italiana del farmaco». Perché il contenuto della mozione diventi operativo servirà un provvedimento ad hoc della Giunta.